Costi

A Monza, il signor stipendio del signor sindaco

Compiuto l'ultimo step dell'adeguamento delle indennità agli amministratori comunali, voluto dal Governo Draghi: a Paolo Pilotto 11mila euro lordi al mese.

paolo pilotto

Stipendi dorati per gli amministratori dei grandi Comuni: l’incremento di indennità disposto dalla normativa nazionale assegna al sindaco di Monza Paolo Pilotto un mensile di 11.040 euro lordi da questo mese e l’opinione pubblica si divide. Quale dovrebbe essere lo stipendio giusto per un sindaco di una città come Monza? L’indicazione data dall’ex presidente del Consiglio Mario Draghi con la legge di Bilancio del 2022 è stata quella di alzare sensibilmente le indennità anche alla luce delle maggiori responsabilità gravate sulle amministrazioni con l’attuazione del Pnrr. Dall’1 gennaio 2024 questi incrementi hanno raggiunto l’ultimo step. Nel 2022, il rialzo era del 45%, nel 2023 è arrivato al 68% e nel 2024 ha raggiunto il 100%.

MONZA OLTRE I 100MILA ABITANTI: LO STIPENDIO DEGLI AMMINISTRAORI LIEVITA

A Monza si rientra nella categoria dei capoluoghi di provincia con oltre 100.000 abitanti i cui amministratori hanno diritto appunto a 11.040 lordi al mese. Nell’elenco c’è Paolo Pilotto come i sindaci di Bergamo e di Brescia. Rialzi massicci anche per i collaboratori stretti: a Monza vicesindaco a 8.280 euro lordi, assessori e presidente dei consiglio comunale a 6.624 euro. Cifre che dividono l’opinione pubblica sui popolarissimi temi delle retribuzioni agli amministratori . Amministratori che, di fatto, soprattutto nelle grandi città, hanno le mansioni di dirigenti e un carico di lavoro e pressioni massiccio. Sono finiti, insomma, soprattutto in aree urbane complesse come quella brianzola, i tempi dell’incarico part-time. Anche in comuni di modeste dimensioni come Villasanta, Brugherio, Arcore, Concorezzo, il sindaco trascorre le giornate in municipio e non di rado le serate e i fine settimana tra gli impegni istituzionali. Chi aveva un impiego da dipendente l’ha lasciato o è in aspettativa, con la prospettiva di doversi ricollocare a fine mandato. Chi ha un’attività ha dovuto in larga parte delegarne la gestione.

USMATE HA RINUNCIATO: CASO PIU’ UNICO CHE RARO

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A sborsare le ragguardevoli nuove cifre disposte dalla Legge di Bilancio 2022 per l’incremento di stipendio del sindaco saranno però non le casse di un’azienda privata né quelle statali, ma quelle comunali. Ovvero i cittadini. Anche sulla base di queste considerazioni c’è stato chi in Brianza ha deciso di rinunciare al lauto plus, per non gravare sulla popolazione. Tanto più in un frangente socio-economico faticoso in cui la rinuncia al “di più” da parte di un amministratore pubblico è percepita come un atto di vicinanza. È il caso, più unico che raro, va detto, di Usmate Velate. Al sindaco Lisa Mandelli sarebbe spettata una indennità pari a 4.140 euro lordi, a fronte dei 2.258 euro lordi attuali. Invece continuerà a percepire la stessa cifra e non sono previste variazioni per gli stipendi di assessori e presidente del consiglio.

Sull’argomento il sindaco Paolo Pilotto non ha ritenuto di rilasciare commenti, considerato che l’aumento di stipendio non deriva da una linea d’indirizzo politica della giunta monzese ma da una normativa nazionale.

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