Il 2023 è stato un anno di intensa attività per la Polizia Locale Brianza Est, caratterizzato da numeri significativi e un impegno costante a favore della sicurezza e del benessere della comunità. Con ben 2.450 sopralluoghi di residenza effettuati, l’attenzione della Polizia Locale si è concentrata sulla tutela del territorio e sulla prevenzione di situazioni potenzialmente pericolose. Dall’analisi di oltre 108 atti di Polizia Giudiziaria emergono le azioni concrete intraprese per garantire la legalità e la giustizia nel territorio di competenza.
Il numero di 55 sinistri stradali evidenzia il costante impegno nel garantire la sicurezza delle strade, con 72 servizi specifici per il controllo della velocità mirati a prevenire incidenti e assicurare il rispetto delle norme del Codice della Strada. Inoltre, la gestione di 59 sequestri amministrativi per violazioni del CdS conferma la fermezza nell’affrontare comportamenti non conformi alle leggi del traffico.
La presenza costante nei mercati settimanali, con 450 ore di presidio, testimonia l’attenzione verso le attività commerciali locali e il supporto alla cittadinanza. A ciò si aggiungono 1.200 ore di sportello ricevimento ufficio, dimostrando la disponibilità della Polizia Locale nel dialogare con i cittadini e risolvere le loro problematiche.
La Polizia Locale non si è limitata al solo controllo del territorio, ma ha esteso il proprio impegno attraverso la gestione di 13 infortuni sul lavoro, 42 ordinanze di gestione viabilità e 2975 verbali del Codice della Strada. Il reparto ha dimostrato la sua versatilità e flessibilità, con 403 sopraluoghi su segnalazione, 91 nulla osta per trasporti eccezionali e 34 autorizzazioni gestite. L’attenzione verso i cittadini si è manifestata anche attraverso la gestione di 246 domande di ospitalità e l’emissione di 160 pass discarica e ZTL, oltre a 195 pass invalidi.
Va sottolineato il ruolo attivo nel supporto alla protezione civile, nei presidi alle manifestazioni e nei servizi congiunti notturni con le locali stazioni dei Carabinieri. L’accesso quotidiano al sistema di videosorveglianza, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, ha contribuito a garantire un monitoraggio costante del territorio.
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