Nonostante i divieti e le restrizioni imposte dalle ordinanze comunali, la notte di Capodanno ha visto il persistere del tradizionale spettacolo pirotecnico e dei botti in molte zone di Monza. Le autorità avevano adottato misure per limitare l’uso di fuochi d’artificio al fine di garantire la sicurezza pubblica e la tutela degli animali. Le ordinanze, che vietavano l’utilizzo di botti e fuochi d’artificio in determinate aree e orari, sono state adottate per ridurre il rischio di incidenti, incendi e disturbi alla quiete pubblica. Tuttavia, nonostante gli sforzi delle autorità locali, molti residenti hanno ignorato i divieti, dando vita a una notte caratterizzata dal suono assordante dei botti.
Dal centro ai quartieri: tantissime le segnalazioni per i botti esplosi ben prima della mezzanotte. Tra le zone più rumorose quella di Regina Pacis, Cantalupo, San Donato e San Rocco. Fuochi d’artificio colorati anche a San Fruttuoso e nel centro di Monza.
Nelle prime ore del 2024, il Comando dei Vigili del Fuoco di Monza e Brianza è stato impegnato con tutte le squadre disponibili sul territorio,per gestire a oltre 20 interventi di soccorso tecnico urgente legati ad incendi causati da fuochi artificiali.
Nel comune di Limbiate in via Marco Polo alle ore 05:50, è divampato l’incendio di due autovetture parcheggiate.
Sul posto l’autopompa dal distaccamento volontario di Bovisio Masciago e l’autobotte dal distaccamento volontario di Lazzate.
“Gli effetti collaterali dei botti, oltre ai problemi legati alla sicurezza e al disturbo della quiete pubblica, includono il disagio per gli animali domestici e la potenziale esposizione a sostanze inquinanti nell’aria” le parole di Enpa.
La discussione sull’utilizzo dei fuochi d’artificio durante le festività potrebbe continuare a essere al centro dell’attenzione e portare a ulteriori iniziative e regolamentazioni nel futuro.
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