Il Monza mette a segno il primo colpo in entrata in questa sessione invernale di calciomercato: dal Milan arriva in prestito Daniel Maldini, che aveva iniziato la stagione ad Empoli. Come anticipato nelle scorse ore, la trattativa era stata definita già due giorni fa: ieri, dopo le visite mediche di rito e la firma ufficiale, è arrivata la comunicazione dallo stesso Calcio Monza.
“Mi sento già a casa, l’arrivo è stato perfetto e sono felice di essere qui” da dichiarato Daniel Maldini “Ho parlato con mio papà, ed abbiamo deciso che questa fosse la scelta migliore per me. L’obiettivo è fare bene aiutando la squadra il più possibile”.
PROSSIMA MOSSA
Di certo Adriano Galliani con il suo staff è sempre al lavoro per rafforzare la rosa a disposizione di Raffaele Palladino: la prossima operazione in entrata dovrebbe riguardare un esterno di fascia sinistra. I nomi sul taccuino di Adriano Galliani sarebbero due: Davide Bartesaghi e Mitchel Bakker, giocatori con curricula – e situazioni contrattuali – estremamente differenti ma interessati ad un cambio di maglia.
TALENTO BRIANZOLO
Davide Bartesaghi è un promettente terzino sinistro che è cresciuto nel settore giovanile del Milan. Nato ad Erba nel dicembre 2005, da quest’anno Bartesaghi è stabilmente nel giro della prima squadra rossonera: finora ha raccolto 5 spezzoni in Serie A, 1 presenza in Coppa Italia, riuscendo anche ad esordire in Champions League contro il Newcastle.
Nonostante l’interminabile serie di infortuni nel reparto difensivo, il Milan sarebbe interessato a prestare il giovane talento ad un club che possa garantirgli minutaggio ed esperienza: i rapporti con il Monza sono ottimi, e l’impressione è che l’affare possa concludersi.
COLPO DI ESPERIENZA
Molto diverso il profilo di Mitchel Bakker. L’olandese classe 2000 veste la maglia dell’Atalanta da questa stagione: le aspettative sul suo impatto con la Serie A erano decisamente elevate, considerando sia le importanti esperienze con le maglie di Ajax, Paris Saint Germain e Bayer Leverkusen sia l’investimento sostenuto dalla Dea (10 milioni per il cartellino e un contratto di quattro anni).
Tuttavia la realtà si è rivelata ben diversa: solamente 8 presenze in campionato, di cui appena 2 da titolare, e 4 in Europa League, con un minutaggio complessivo di soli 100 minuti. Indipendentemente dalle ragioni di questo scarso impiego – l’esplosione di Ruggeri in questo ruolo, le scelte del tecnico Gasperini, l’impatto con un calcio più tecnico rispetto alla Bundesliga – è molto probabile che l’olandese lasci Bergamo, almeno in prestito: Galliani è alla finestra, sicuramente interessato alla possibilità di regalare a Palladino un elemento di esperienza che fa della forza fisica e della propensione offensiva i suoi punti di forza.
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