Svolta

Arcore: parte l’iter per la Casa di Comunità nell’ex San Giuseppe

Gigi Ponti, dem regionale: "Però è irrispettoso che Bertolaso non sia venuto in Commissione a rispondere alle richieste del PD, ben tre".

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Un percorso di analisi in sei mesi per definire l’organizzazione della Casa di Comunità nell’ex asilo San Giuseppe di Arcore e una serie di altri servizi sanitari e sociali da insediare nell’edifizio di via Tomaselli, acquistato un anno e mezzo fa dal Comune. L’iter è stato avviato, ha spiegato l’Amministrazione comunale, con una lettera dell’Assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, recapitata in Comune oggi, 11 gennaio. La missiva rende ufficiali gli
accordi dell’ultimo incontro datato 28 novembre, con il sindaco  Maurizio Bono e l’Assessore al Bilancio Serenella Corbetta, alla presenza del Consigliere regionale Alessandro Corbetta.

I PROSSIMI PASSI PER LA CASA DI COMUNITA’ NELL’EX ASILO SAN GIUSEPPE DI ARCORE

Il lancio della nuova Casa di Comunità nell’ex asilo San Giuseppe di Arcore partirà con un tavolo congiunto tra Asst, Ats e Comune che predisporrà la proposta tecnica, organizzativa ed economica da destinare alla Regione. Regione che, va ricordato, formalizzerà con il Comune un rapporto che la impegnerà a un investimento milionario per la ristrutturazione e l’adeguamento. In cambio lo stabile sarà a disposizione dell’ente regionale per i servizi socio-sanitari programmati.

Un momento di particolare soddisfazione per il sindaco Maurizio Bono che dopo avere battuto, in campagna elettorale, sulla necessità di “salvare” l’asilo ormai chiuso per problemi finanziari, ha chiuso l’accordo di acquisto nei primi mesi di mandato.  “Un percorso ambizioso a volte complicato che non ci ha spaventato – ha commentato – Abbiamo lavorato di concerto con la Regione e l’assessore Bertolaso, che, nonostante il taglio dei fondi del PNRR per le case di Comunità, da subito ha rimarcato la volontà di realizzare il progetto arcorese”. E poi un ringraziamento anche al consigliere regionale
Alessandro Corbetta, che ci ha supportato nei momenti finali”.
L’Assessore Serenella Corbetta: ” Abbiamo lavorato con tutte le nostre forze ritenendo sin da subito il San Giuseppe come fulcro nevralgico per dare efficacia risposta ai bisogni dei cittadini in ambito sanitario e sociale. Ancora una volta, come l’anno scorso per l’acquisizione, uno splendido regalo, con
qualche giorno di ritardo rispetto al Natale, per gli arcoresi di cui vado
molto fiera”.

Il tavolo istituzionale sarà attivato da subito e vedrà l’Amministrazione
comunale impegnata per raggiungere l’operatività della struttura il
prima possibile. L’operazione di acquisizione dell’immobile ha permesso al
liquidatore di saldare i debiti retributivi nei confronti degli insegnanti
del San Giuseppe. Al termine delle procedure di liquidazione,
previste proprio per questo mese, l’eventuale patrimonio residuo
sarà devoluto al Comune.

PD CRITICO SULLE MODALITA’ POCO ISTITUZIONALI

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Il traguardo, se si immagina il punto di partenza, con la Fondazione San Giuseppe che ha chiuso i battenti per debiti ormai insanabili, è di quelli importanti, sebbene ancora sulla carta. Anche perchè lo stabile, in disuso da anni, mostra ormai segni di incuria, soprattutto per quanto riguarda la vegetazione, oltre ai danni a una copertura causati dal maltempo. Non sono mancate tuttavia alcune note critiche. Una è arrivata da Gigi Ponti, Pd regionale, rispetto alle modalità: “È irrispettoso che Bertolaso, infatti, in qualità di Assessore, non sia venuto in Commissione a rispondere alle richieste del PD, ben tre a partire dallo scorso ottobre, e abbia invece preso impegni economicamente rilevanti in riunioni riservate con i soli rappresentanti della maggioranza “.

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