"sperpero e polemiche"

Il centro sinistra contro la Provincia per le “Spese pazze” durante Ville Aperte

Centrosinistra contro le “spese pazze” della Provincia: 50mila euro per lo show durante Villa Aperte, mai andato in scena a causa del maltempo.

Ville Aperte 2022

Il gruppo provinciale di centrosinistra Brianza Rete Comune contesta le spese della Provincia di Monza e Brianza: 50mila euro per lo spettacolo dei Legnanesi sono “un’esagerazione”.
Il riferimento critico è allo show gratuito dell’arcinota compagnia teatrale che avrebbe dovuto aprire la rassegna culturale settembrina Ville Aperte nel cortile della Villa Reale. “Avrebbe” perché poi il maltempo ha poi cancellato la data. A prescindere dall’inconveniente meteo che ha abbassato a 31mila euro le spese, il centrosinistra provinciale, nella dichiarazione di sul bilancio, ha contestato la scelta di destinare una simile cifra a un singolo spettacolo, per quanto i Legnanesi siano delle celebrità.
“Ci sembra un’esagerazione – hanno dichiarato i consiglieri provinciali – un importo spropositato per un singolo evento.  Non abbiamo condiviso anche la discutibile scelta artistica all’interno della cornice di una manifestazione come Ville Aperte”. Addirittura il centrosinistra provinciale afferma: “C’è qualcosa che stride in questa scelta. Soprattutto se pensiamo ad altri tipi di ragionamenti che riguardano le proposte di carattere culturale sul territorio”.
I ragionamenti citati sono quelli relativi al sostegno al Consorzio Villa Greppi da Parte della Provincia che, proprio per una questione di costi, non è convinta. “Alla Provincia l’adesione a Villa Greppi costa 140.000 euro – dice Brianza Rete Comune – Ci viene spesso detto che sia una cifra elevata e non sostenibile a livello di bilancio. Capite però che se poi si prevede la spesa di 50.000 euro per un singolo spettacolo dei Legnanesi, non è più sostenibile una valutazione negativa sulla partecipazione in Villa Greppi legata ai fattori economici. Su questo, tra l’altro, crediamo debba proseguire la riflessione sulle potenzialità e sul valore aggiunto che un’istituzione come Villa Greppi porta non tanto all’ente provinciale, ma all’intero territorio della Brianza”. Dichiarazioni che tendono a qualificare lo spettacolo dei Legnanesi come uno sperpero ingiustificato.
Il concetto cambia poco, alla luce dell’annullamento della data per maltempo: l’ente ha comunque speso 31mila euro ma senza il ritorno di uno spettacolo sul territorio.
Sulla questione ha risposto direttamente il presidente della Provincia Luca Santambrogio: “si sottolinea come la volontà dell’amministrazione sia stata quella di promuovere una delle manifestazioni di punta del nostro territorio attraverso uno spettacolo che sarebbe stato sicuramente apprezzato dai nuovi e vecchi visitatori e, per farlo, è stata scelta una cornice importante come quella della Reggia di Monza. Per questo motivo, qualsiasi fosse stata la scelta
artistica, poi ricaduta sulla compagnia de I Legnanesi (scelta che difatti ha portato al sold out dei biglietti – gratuiti – in pochissime ore dalla pubblicazione dell’evento), la cornice stessa imponeva un certo standard organizzativo, con un palco, un allestimento arredi e audio-luci adeguati e un progetto di sicurezza stilato da un esperto. I costi sostenuti sono stati quindi solo quelli riguardanti queste voci (per un totale di 31.000 euro tutto compreso) , mentre I Legnanesi non hanno riscosso il loro cachet attori dal momento che lo spettacolo non è potuto andare in scena”. E, per chiudere la questione: “Siamo convinti che una manifestazione come Ville Aperte, che quest’anno ha registrato un totale di 72.000 visitatori, valga investimenti di questo tipo, e speriamo anche in futuro di avere occasione di riproporre iniziative come questa”.

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