Cronaca

Aggrediscono ragazzo nello spettro autisco per rubargli il pranzo: il racconto del papà

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- Foto d'Archivio

Concorezzo. Il protagonista di questa storia è Alessandro, un giovane nello spettro autistico, il cui cuore nobile è stato recentemente preso di mira da un gruppo di ragazzini. Alessandro, noto e rispettato in città per la sua gentilezza e affidabilità, ama vivere la sua indipendenza. Ogni giorno, in sella alla sua bicicletta, percorre decine di chilometri attraversando diversi comuni per svolgere le sue attività quotidiane, dimostrando che la diversità non è un ostacolo, ma una risorsa.

Tuttavia, sabato scorso, il suo tragitto è stato interrotto da un gruppo di bulli. Cinque ragazzini in bicicletta hanno deciso di rubargli il suo pasto da Mc Donald’s. Alessandro, scosso e incapace di comprendere il motivo di tale aggressione, è riuscito a fuggire e a raggiungere la sicurezza della sua casa.

Ciò che rende questa storia ancora più sconcertante è l’atteggiamento dei bulli. Nel commentare il loro gesto, hanno espresso una completa mancanza di empatia, suggerendo che, dato che Alessandro è “handicappato”, non avrebbe avvertito i genitori o denunciato l’accaduto.

A denunciare quanto accaduto è stato il papà di Alessandro sulla sua pagina Facebook. “Lui riesce a correre e ad arrivare sotto casa. È visibilmente scosso e non capisce. “Ma non potevano comprarselo? Questi mocciosi!!!” Non capisce che dietro al gesto c’è dell’altro. Qualcosa di brutto…Lui non capisce che si tratta di bullismo perpetrato da ragazzi senza esperienza o educazione su temi di diversità, inclusione o semplicemente educazione all’amore. È incredibile pensare che mio figlio abbia compiuto passi da gigante nella sua indipendenza per poi doverla perdere per mano di questi bulletti. Penso che la vera forza risieda nella collettività quindi faccio appello a chi dovesse trovarsi occasionalmente di fronte a una situazione simile. Vi chiedo di non voltare lo sguardo dall’altra parte. Ringrazio di cuore”.

L’appello della famiglia di Alessandro alla collettività è un richiamo all’azione. La forza di una comunità risiede nella sua capacità di abbracciare la diversità e proteggere coloro che potrebbero essere più vulnerabili. Solo attraverso l’educazione possiamo sperare di porre fine al bullismo e creare un futuro in cui ognuno possa vivere libera da discriminazioni, abbracciando la ricchezza della diversità.

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