Polemiche sul rally di monza

Monza, ambientalisti (dentro e fuori maggioranza) spina nel fianco dell’amministrazione

I consiglieri Sarah Brizzolara e Villy De Luca, che siedono in consiglio comunale nelle fila della maggioranza, hanno presentato una interrogazione sul Rally di Monza che si svolgerà al Parco di Monza il prossimo 1 e 2 dicembre. Intanto anche i comitati ambientalisti criticano la scelta di collocare il rally all'interno del Parco.

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- Foto d'Archivio

Monza. Un’altra grana per l’amministrazione Pilotto: dopo l’addio di Italia Viva dalla coalizione qualche giorno fa e le tensioni con i comitati ambientalisti sulla manifestazione Trame di Luce, adesso a interrogare il sindaco e i suoi assessori sono i consigliere comunali del PD. Sarah Brizzolara e Villy De Luca, che siedono in consiglio comunale nelle fila della maggioranza, hanno presentato una interrogazione sul Rally di Monza che si svolgerà al Parco di Monza il prossimo 1 e 2 dicembre.

I consiglieri dem interrogano sindaco e giunta sul rally di Monza

“Abbiamo chiesto di tutelare il patrimonio arboreo durante lo svolgimento del rally nell’immediato e di rivedere i percorsi riportando almeno la gara su pista – spiegano nell’interrogazione De Luca e Brizzolara. – Oggi il tracciato è per la maggior parte su terreno sterrato, all’interno dell’area in concessione all’autodromo di Monza. Il Parco di Monza è un bene comune di interesse collettivo e che va tutelato per la sua biodiversità. Questo cosiddetto “Rally” ha ripreso a svolgersi sullo sterrato negli ultimi anni, mentre precedente la gara era stata riposizionata interamente su asfalto. Il tema della compatibilità tra eventi e dimensione naturale del Parco, e in particolare tra le attività dell’Autodromo e la tutela ecosistemica è rilevante, oggetto di dibattito pubblico e sta a cuore a questa amministrazione ed è stato oggetto della riflessione politica proposta ai cittadini nelle ultime elezioni”.

“Il Parco di Monza – chiosano i consiglieri dem – va tutelato anche nelle sue aree in concessione, aree, quelle dove è previsto il Rally, da due anni ulteriormente ferite: prima dalla siccità e poi dagli eventi climatici estremi di questa estate, che ha visto distrutti oltre trenta mila alberi, e per questo che a maggior ragione hanno bisogno di non subire ulteriori danni ma anzi di un recupero ambientale e forestale”.

Rally di Monza: i commenti dei consiglieri e la replica dell’amministrazione

Una interrogazione abbastanza insolita per due consiglieri di maggioranza: un testo del genere ce lo si aspetta dall’opposizione. Ne abbiamo chiesto quindi le ragioni ai consiglieri firmatari.

“In qualità di consiglieri di maggioranza, abbiamo posto il tema attraverso lo strumento proprio del consiglio, quale l’interrogazione, utilizzato a maggior ragione come in questo caso, quando si intercettano i sentimenti dei cittadini – spiegano De Luca e Brizzolara a MBNews. – Tenendo presente che il Parco e Villa Reale sono gestiti da un ente terzo, quale il consorzio, nel caso specifico abbiamo voluto, anche attraverso un confronto politico con il gruppo tematico del nostro partito, evidenziare una posizione, strategica, di tutela degli equilibri ecosistemici ambientali e paesaggistici con la presenza di una funzione diversificata quale quella dell’ autodromo, in una visione generale del Parco, volta al rispetto e salvaguardia della biodiversità e del valore storico testimoniale paesaggistico”.

Puntuale la risposta arrivata dal comune alla nostra redazione. “L’amministrazione – ha commentato l’assessora a Villa e Parco Arianna Bettin – è molto sensibile alle istanze presentate nell’interrogazione, a cui risponderemo approfonditamente nelle sedi opportune, specificando anche che tipo di competenza ha il Comune al riguardo e quali competenze riguardino altri enti, in primis il Consorzio del Parco e della Villa Reale. Spero sia l’occasione per aprire una riflessione più ampia sull’impegno in campo ambientale da parte degli attori che operano nel Parco e sulle collaborazioni già in atto per far fronte agli esiti dei nubifragi di quest’estate”.

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Uno scatto del viale Cavriga del Parco di Monza

E perchè “il tema della compatibilità tra eventi e dimensione naturale del Parco e la tutela ecosistemica è rilevante” abbiamo voluto chiedere a De Luca e Brizzolara un commento su Trame di luce, manifestazione natalizia delle Feste monzesi che non piace agli ambientalisti. “Per quanto riguarda Trame di luce, non essendo oggetto dell’interrogazione, eviteremmo di esprimere giudizi di merito“. “Ho posto – prosegue De Luca – la questione all’ Assessora al parco e Villa Reale Arianna Bettin, che mi ha confermato che sono state fatte le opportune valutazioni dagli organi autorizzativi e dagli agronomi professionisti che lavorano per il consorzio. L’evento è tenuto costantemente sotto controllo da parte dell’ente gestore, dalle autorità competenti e dai concessionari che sono tenuti al rispetto delle norme vigenti in materia ambientale considerando che l’ evento si colloca su una porzione circoscritta dei giardini. Gli Organizzatori sono tenuti al completo ripristino del sito al termine dell’evento e sono responsabili della buona manutenzione durante l’evento”.

Anche i comitati ambientalisti contro il Rally nel Parco di Monza

Intanto anche i comitati green di Monza hanno espresso le proprie perplessità sul fare il rally, e altri grandi eventi sportivi, all’interno del polmone verde della Brianza. La testimonianza video dell’attivista Bianca Moltrasio.

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