I Vigili del Fuoco sono stati intenti a decifrare intricati puzzle di carte topografiche, GPS e percorsi da seguire, il tutto sotto il magnifico cielo del polmone verde cittadino. La loro missione? Navigare attraverso percorsi sconosciuti, raggiungere obiettivi segreti e ritornare trionfanti al punto di partenza, tutto nel giro di poche ore.
Ma c’è di più. I pompieri non si sono affidati solo alla loro esperienza e ai loro istinti impeccabili. Hanno fatto squadra con un compagno molto speciale: un autofurgone dotato dell’ultimo grido della tecnologia, conosciuto come l’UCL (Unità di Comando Locale). Questo veicolo non è solo un mezzo di trasporto, è una vera e propria sala operativa mobile. Il mezzo, infatti, è appositamente attrezzato di sistemi di comunicazione radio e telefonici che permettono di effettuare contatti con l’esterno; dispone inoltre di supporti informatici per la gestione e l’elaborazioni di dati e di cartografie facendo ricorso a specifici programmi.
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