Politica

Suppletive. Niente confronto tra De Luca e Galliani. Il sindaco di Taormina: “Berlusconi non sarebbe mai scappato”

Dai forzisti però arrivano smentite: pare che da parte del candidato di Nord chiama Sud non sarebbero mai partire richieste di un confronto con l'avversario Adriano Galliani

Cateno De Luca elezioni suppletive senato Monza

Monza. Venerdì 13 ottobre era la data segnata sul calendario per il tanto atteso confronto elettorale tra Cateno De Luca e Adriano Galliani, candidati alle prossime elezioni suppletive che chiameranno alle urne i brianzoli il prossimo 22 e 23 ottobre. Era. Passato. E non è un errore di scrittura, perché il confronto annunciato dallo stesso De Luca, previsto alle 18.30 all’Arengario, non ci sarà: ritirata da parte di Galliani? Secondo il candidato di Sud chiama Nord pare proprio di sì. I forzisti invece sottolineano che la richiesta di un confronto da parte del sindaco di Taormina con Adriano Galliani, in realtà, non sarebbe mai arrivato alle loro scrivanie.

CATENO DE LUCA: “Silvio Berlusconi non sarebbe mai scappato”

Ad annunciare che il confronto con Galliani non ci sarebbe stato, lo stesso De Luca attraverso un comunicato stampa in cui certo non le manda a dire al suo avversario politico: Sono davvero sorpreso dalla clamorosa retromarcia di Adriano Galliani. Prima accetta il confronto, rilancia lui stesso con la sfida sul dialetto brianzolo, e poi di colpo scappa dal confronto. Davvero non capisco il motivo, se non la paura di confrontarsi in maniera trasparente con me o forse perché non è riuscito a imparare il dialetto siculo, mentre io invece ho studiato quello brianzolo (pare infatti che Galliani, secondo sempre quando dichiarato da De Luca, avesse chiesto al suo avversario di studiare il brianzolo, condizione per avere la sua disponibilità al confronto. Ndr) – si legge – Ma visto che Galliani sta portando avanti una pseudo campagna elettorale incentrata tutta sulla figura di Silvio Berlusconi, allora una cosa voglio dirla ad Adriano. Il Cavaliere poteva avere tanti difetti, ma di una cosa non aveva paura: del confronto. Non sarebbe mai scappato dal confronto, anzi sarebbe stato pane per i suoi denti. Ecco caro Adriano, inutile che provi a fingere di essere l’erede di Berlusconi, tu sei lontano anni luce da lui. Ma visto che ancora c’è qualche giorno al confronto, confido in un tuo nuovo ripensamento”.

Cateno De Luca

Pseudo campagna elettorale. Cateno De Luca, ancora una volta torna sulla questione della candidatura di Adriano Galliani alle suppletive di Monza. Era stato proprio il candidato di Nord chiama Sud in una conferenza stampa dello scorso 22 di settembre a dichiarare apertamente: “Galliani mi ha confermato che è stato costretto a candidarsi”.  Qui, il video integrale con le sue dichiarazioni.

Sulla sua pagina facebook, De Luca aggiunge anche una stoccata finale: ” Dai Adriano, facci sognare. Posso credere che hai paura di un moscerino come me ? E come dovresti difendere gli interessi e le prerogative della Brianza se già scappi da un confronto che hai voluto pure tu?”

CATENO DE LUCA CONDANNATO PER DIFFAMAZIONE

Oltre alla politica c’è di più. Cateno De Luca in questi giorni è infatti impegnato anche sul fronte letterario: il prossimo 19 ottobre sarà ospite al teatro Manzoni di Monza per presentare il suo ultimo libro “Non tutto è successo”: un libro che racconta la sua storia personale, imprenditoriale e politica e si avvale anche di aneddoti di coloro che lo conoscono bene. Ma il candidato è alle prese anche con una condanna per diffamazione: la decisione è stata presa nell’ambito della causa che ha visto l’ex procuratore generale di Messina Vincenzo Barbaro denunciare De Luca per quanto scritto nel suo libro “La lupara giudiziaria”. Condanna con pena sospesa.

 

 

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