Dovevano eseguire un provvedimento di sfratto e sono finiti a compilare le carte per un arresto per droga. Venerdì scorso, i Carabinieri di Desio sono intervenuti in via Sovicana per fornire supporto all’ufficiale giudiziario del Tribunale di Monza contro un affittuario, 40 anni di origine marocchina, moroso da diversi anni. L’uomo, infatti, nonostante i numerosi preavvisi a lasciare l’abitazione, o quantomeno saldare i canoni arretrati, di fare i bagagli non ne aveva la minima intenzione. E così, con tanto di fabbro al seguito, quello che doveva essere un semplice atto di sgombero si è trasformato in un caso di spaccio di stupefacenti, portando all’arresto del 40enne e svelando una realtà nascosta dietro le porte dell’appartamento.
LA DROGA SULLA SCRIVANIA E I MESSAGGI SOSPETTI
Ad attirare l’attenzione degli uomini dell’Arma sarebbero stata alcune tracce di droga sulla scrivania. Poi, approfondendo l’indagine, ecco spuntare un involucro in cellophane nascosto in un vano, contenente circa 10 grammi di hashish e 8 grammi di cocaina, già suddivisi in dosi pronte per la vendita, oltre che al materiale di confezionamento. Ma non solo: messaggi sospetti nel suo smartphone avrebbero ulteriormente rafforzato i sospetti, portando al sequestro del telefono e di 125 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
Il 40enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Su disposizione del Pubblico Ministero, è stato immediatamente sottoposto a processo per direttissima presso la Procura della Repubblica di Monza.
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