Cronaca

Agli ex giardinetti della droga, la Polizia celebra il patrono fotogallery

Sono il simbolo di una città e di una comunità che si sta riappropriando del proprio territorio. I giardinetti degli Artigianelli, ex centrale a cielo aperto dello spaccio monzese, oggi hanno ospitato le celebrazioni di San Michele, patrono della Polizia di Stato


Sono il simbolo di una città e di una comunità che si sta riappropriando del proprio territorio. I giardinetti degli Artigianelli, ex centrale a cielo aperto dello spaccio monzese, oggi hanno ospitato le celebrazioni di San Michele, santo patrono della Polizia di Stato. Un luogo dal valore simbolico perché, proprio in questa area giochi nel cuore della città, gli agenti della Questura di Monza sono stati più volti chiamati ad intervenire per bloccare lo smercio di sostanze stupefacenti.

celebrazioni patrono polizia monza

A fare gli onori di casa il Questore, Marco Odorisio che, nel suo discorso, ha voluto ricordare la vasta operazione condotta lo scorso febbraio, “Icaro” che si concluse con 13 misure cautelari, di cui 8 in carcere e 5 divieti di dimore nel Comune di Monza, nei confronti dei componenti di un sodalizio criminale che aveva “occupato” i giardini, trasformandoli in grande market dello sballo.

La giornata è iniziata alle ore 9.00 presso la Questura di Monza e della Brianza, dove è stata deposta una corona di alloro presso il monumento ai Caduti della Polizia di Stato. Un momento di raccoglimento per onorare coloro che hanno sacrificato la propria vita al servizio della comunità.

A seguire, alle ore 11.00 in via S. Paolo, è stata deposta una composizione floreale presso la statua dedicata a San Michele. Questo gesto simbolico testimonia il profondo legame tra il Santo Patrono e la Polizia di Stato, impegnata quotidianamente nella lotta contro il crimine per garantire la sicurezza dei cittadini.

Ospiti speciali i bambini della scuola primaria di via Zara a Monza, che per l’occasione hanno realizzato e donato un disegno di San Michele.

celebrazioni patrono polizia monza

La celebrazione religiosa ha avuto luogo alle ore 12, officiata da Mons. Silvano Provasi, con la partecipazione delle autorità civili e miliari della provincia.

Durante la giornata, sono stati conferiti i premi agli operatori della Questura che si sono distinti per particolari attività, un riconoscimento meritato per il loro impegno.

ECCO CHI SONO I PREMIATI E PERCHE’

Il Prefetto Patrizia Palmisani ha consegnato l’encomio all’assistente capo coord. Angelo Bossio, assistente Michele Savino in servizio al posto polfer di Monza; lode a: assistente capo coord. Antonella Di Tommaso, in servizio presso la divisione polizia amm.va e sociale

“evidenziando capacità professionali ed altruismo, espletavano un’attività di soccorso pubblico, in favore di una donna con intenti suicidi.”

Il sindaco di Monza Paolo Pilotto ha consegnato la lode al commissario capo Alessandro Barone, dirigente ufficio del personale

“evidenziando capacità professionali, dirigeva un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto un soggetto per detenzione di circa trecento taser, centoquattro cartucce spara dardi elettrificati ed altro.” Vercelli, 7 ottobre 2019.

Il vice presidente della Provincia di Monza e della Brianza Riccardo Borgonovo la lode al commissario capo Pasquale Lauri, al sostituto commissario coord. Roberto Fiorillo, al sostituto commissario Dimitri Samir Lucano Palma in servizio alla squadra mobile

“evidenziando capacità professionali, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria, denominata “double shot”, che si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di due cittadini italiani, responsabili del reato di tentato omicidio. “.

Il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Rosario Di Gangi ha consegnato la lode all’ispettore Riccardo Ricciardi Grisi in servizio alla D.i.g.o.s

“evidenziando capacità professionali, espletava un’importante attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un soggetto, responsabile di violenza sessuale nei confronti di una minorenne, con l’aggravante dell’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti”, Como, 1 novembre 2018.

celebrazioni patrono polizia monza

Il comandante provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Gerardo Marinelli la lode all’assistente capo coord. Danilo Bignone in servizio alla squadra mobile, e all’agente Ilaria Altini in servizio all’ufficio prevenzione generale e s.p.

“evidenziando capacità professionali, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria, denominata “double shot”, che si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di due cittadini italiani, responsabili del reato di tentato omicidio. ” Monza, 7 ottobre 2020.

Il sindaco di Seregno Aberto Rossi la lode all’assistente capo coord. Pasquale Stifano in servizio alla sottosezione autostradale di Arcore

“evidenziando qualità professionali, espletava un’operazione di polizia giudiziaria che ha consentito di individuare un’associazione dedita alla truffa mediante la stipula di documentazione assicurativa falsa. ” Arcore, 11 febbraio 2019.

I familiari di Michele Tummolo hanno ricevuto la lode per conto del  sovrintendente  in servizio alla squadra mobile

“evidenziando capacità professionali, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria, denominata “double shot”, che si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di due cittadini italiani, responsabili del reato di tentato omicidio. ” Monza, 7 ottobre 2020.

Il sindaco di Seveso Alessia Borroni ha consegnato la medaglia di commiato per aver prestato servizio nei ruoli della polizia di stato al sostituto commissario coordinatore in quiescenza Gabriele Sala.

Il sindaco di Briosco Verbicaro Antonio la medaglia di commiato per aver prestato servizio nei ruoli della polizia di stato al sostituto commissario tecnico in quiescenza Sandro Di Girolamo.

Il sindaco di Ceriano Laghetto Roberto Crippa la medaglia di commiato per aver prestato servizio nei ruoli della polizia di stato al sovrintendente capo tecnico in quiescenza Laura Bravosi.

Il sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca la medaglia di commiato per aver prestato servizio nei ruoli della polizia di stato al sovrintendente capo in quiescenza Luigi Giordano.

Medaglia di commiato anche al sovrintendente capo in quiescenza Giuseppe Mangiola e all’assistente capo coordinatore in quiescenza Pierina Spedo dalle mani del di sindaco di Vedano Marco Merlini.

 

 

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