Anniversario

Desio, la festa per i 180 anni delle campane

La città ha celebrato i 180 anni delle campane della Basilica, famose in tutto il mondo e suonate a mano ancora oggi dal gruppo campanari. Per tutto il giorno ci sono stati concerti, visite guidate alla torre campanaria e una mostra fotografica

gruppo campanari desio

Aria di festa a Desio. Le campane della Basilica hanno suonato per tutta la giornata di domenica, per celebrare i  180 anni della loro storia. Un evento organizzato dal  Gruppo campanari  della Basilica di Desio, con la Federazione Nazionale suonatori di campane, in collaborazione con la comunità pastorale desiana  e il patrocinio del comune. Fin dal mattino, piazza Conciliazione è stata animata dal suono delle campane.  Al centro della piazza è stato posizionato un furgone con 10 campane, a disposizione per i concerti che si sono susseguiti per tutto il giorno. Di fianco alla basilica,  è stata allestita la mostra fotografica promossa dal Circolo Fotografico desiano, dedicata alle campane desiane e alla loro storia, dal titolo “Le campane cittadine e la nobile arte campanaria”.

 

Le visite guidate al campanile

Sono state organizzate visite guidate al campanile, alto quasi 50 metri, da cui è possibile vedere tutta la città e l’hinterland, arrivando con lo sguardo fino a Milano. E da cui si possono osservare da vicino le campane, famose in tutto il mondo. A fare da guida, i campanari desiani, tra cui Luigi, 15 anni, il più giovane del gruppo. “Mio nonno mi ha trasmesso questa passione” racconta orgoglioso. Accanto ai campanari di Desio, anche altri gruppi tra cui quello di Bergamo, giunti in Brianza per la festa speciale. Molti i cittadini che hanno assistito ai concerti, partecipato alla visita alla torre campanaria e osservato le fotografie esposte in piazza. Sotto il campanile, ad attirare la curiosità di tante persone, anche il suono dell’organetto di “Barberia”, l’organo da fiera di metà Ottocento- inizio Novecento, che veniva utilizzato da suonatori girovaghi. La festa è proseguita con il pranzo all’oratorio Beata Vergine Immacolata,  i concerti e il gran finale nel pomeriggio.

L’ingresso in città il 20 agosto 1843

Le 8 campane di Desio vennero fuse nel 1843 dal fonditore varesino Felice Bizzozero. Il 20 agosto 1843 fecero ingresso in città  su carri addobbati trainati da buoi,  precedute tre staffette a cavallo, dieci soldati di cavalleria e dalla banda militare. La piazza era piena di gente, giunta anche dai paesi vicini. Le campane furono posizionate su una grande struttura e suonate per la prima volta. Nel pomeriggio vennero consacrate e nei giorni seguenti posizionate sulla torre.  Da allora, scandiscono le giornate dei desiani. Ancora oggi sono suonate manualmente dal gruppo campanari della Basilica. Il loro suono inconfondibile accompagna la vita dei cittadini. Col tempo, sono diventate famose in  tutto il mondo, conosciute per la loro qualità sonora: i concerti delle campane di Desio sono registrati su cd. “Stonato come una campana a Desio non vale” è il detto che accompagna la loro storia.

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