Con la pesantissima accusa di estorsione sono scattate le manette ai polsi di un 43enne, originario del milanese. Il blitz dei Carabinieri della Compagnia di Monza è avvenuto la serata del 7 settembre. L’uomo aveva iniziato a lavorare in un cantiere edile di Milano in risposta a un annuncio pubblicato su una nota bacheca online da una ditta in cerca di manovali. Tuttavia, dopo solo alcuni giorni di lavoro, avrebbe compiuto un furto di materiale edile, del valore di circa 5.000 euro, da un cantiere a Brugherio. Successivamente avrebbe poi chiesto al datore di lavoro una somma di 500 euro per restituire il tutto, minacciando ritorsioni in caso di rifiuto.
La vittima, spaventata dalle minacce, si è rivolta ai Carabinieri, che hanno deciso di intervenire. I militari hanno pianificato un servizio di osservazione e pedinamento in borghese, localizzando il luogo stabilito per l’appuntamento: un appartamento a Milano, dove la vittima avrebbe dovuto consegnare il denaro e dove il materiale rubato era stato nascosto.
Il blitz è stato eseguito durante lo scambio, con gli uomini dell’Arma che hanno bloccato l’indagato e il suo complice (il proprietario dell’appartamento), un 46enne del luogo, che è stato deferito per ricettazione. Il materiale asportato è stato restituito al legittimo proprietario, e durante l’operazione non si sono verificati feriti.
Il 43enne ora si trova in carcere in attesa dell’udienza di convalida, su disposizione della Procura di Milano.
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