Limbiate. Svolta nel terribile incidente di Limbiate, dove ha perso la vita Arnold Selishta. Un 23enne si trova in stato di fermo di polizia giudiziaria e ha passato la notte nel carcere di San Vittore. Portato ieri nella caserma dei Carabinieri di Limbiate per essere sentito, sarebbe stato deciso il fermo con l’accusa di omicidio stradale perchè ritenuto il giovane alla guida della Rang Rover avvolta dalle fiamme.
IL FATTO
Un gruppo di amici, dopo la serata trascorsa in un locale di Nova Milanese, sarebbero saliti a bordo di due vetture, una Range Rover e una BMW M8. I due veicoli, secondo i primi accertamenti effettuati dai Carabinieri di Desio, pare stessero viaggiavano ad una velocità sostenuta lungo la strada Monza-Saronno, dove il limite di velocità è di 70 km/h. D’improvviso la Range Rover, per cause ancora da accertare, ha finito per uscire di strada e ribaltarsi sopra una rotonda all’altezza di piazza Tobagi. Il violento impatto ha provocato il cappottamento del SUV per diverse volte, che successivamente è stato avvolto dalle fiamme.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente i Carabinieri di Desio, i Vigili del Fuoco e gli operatori sanitari del 118. Indagini in corso per ricostruire la dinamica esatta dell’accaduto. Arnold Selishta, 22 anni appena, è la giovanissima vittima del drammatico incidente. Il ragazzo, che viaggiava insieme ad alcuni amici di età compresa tra i 18 e i 23 anni (scampati dall’inferno di fiamme), è deceduto per la gravissime ferite e ustioni riportate nel sinistro stradale. Inutile la corsa disperata all’ospedale San Gerardo di Monza, Arnold si è spento poco dopo.
Il 23enne fermato ora dovrà chiarire se effettivamente, come si sospetta, le due auto stessero facendo una gara di velocità e se effettivamente stesse guidando lui la vettura dove è rimasto intrappolato Arnold.
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