Si chiama “Quota 162”, come i metri sopra il livello del mare in cui si trova Monza. La nuova sede del Cai ha aperti i battenti lo scorso 5 luglio in via Rosmini. La nuova casa del Cai non è solo un punto di incontro e di riferimento per tutte le associazioni del settore ma ospiterà anche altre funzioni. La struttura promette di diventare una realtà aperta alla città e non solo un luogo destinato ai cultori della montagna.
L’edificio sorge sul terreno un tempo occupato dal centro sociale FOA Boccaccio. L’ex impianto del Verga, di proprietà della Federcalcio, era stato messo in vendita a causa dei costi di gestione troppo alti.
Dopo un accurato restauro il CAI di Monza ha arricchito la nuova sede con un murales esterno realizzato dagli studenti del liceo Nanni Valentini. Per il futuro si pensa già ad una struttura dedicata all’arrampicata, con una torre appositamente progettata per questo sport, che potrebbe diventare la più alta in Europa.
commenta