Cronaca

Polizia Locale Monza, dopo 43 anni di servizio si congeda il Comandante Pietro Curcio

Un lungo percorso professionale basato sulla trasparenza e il rispetto della legalità

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Pietro Curcio

Dopo 43 anni di servizio dedicati alla Polizia Locale e Protezione Civile, il Dirigente Comandante del Settore del Comune di Monza, Pietro Curcio, annuncia il suo ultimo giorno di servizio, che sarà il 14 luglio. Con questo evento, si concluderà un lungo percorso professionale iniziato come semplice agente a Sesto San Giovanni e culminato con il raggiungimento della posizione apicale presso l’Amministrazione venti anni fa.

Pietro Curcio ha ricoperto tutti i livelli intermedi della carriera e, dal dicembre 2018, ha assunto la direzione del Comando nella città di Monza, un territorio di grande bellezza e rilevanza istituzionale e sociale. Durante tutti questi anni di servizio, il Dirigente Comandante ha sempre agito con trasparenza e un rigoroso rispetto della legalità, credendo fermamente nell’importanza della funzione svolta a beneficio della collettività. Ha lavorato con impegno per garantire la sicurezza e la protezione dei cittadini di Monza, contribuendo alla tutela dell’ordine pubblico e alla gestione delle emergenze.

Nel momento del congedo, il Dirigente Comandante rivolge un sentito ringraziamento a tutte le autorità, alla stampa, ai colleghi dirigenti comunali e a tutto il personale del Settore Polizia Locale e Protezione Civile che ha avuto l’onore di dirigere. È un momento di riflessione e gratitudine verso coloro che hanno supportato il suo lavoro e hanno contribuito al successo del suo percorso professionale.

La sua dedizione e il suo impegno nel servizio pubblico rimarranno un esempio per le generazioni future, e lasciano un’eredità di professionalità e integrità per la Polizia Locale e Protezione Civile di Monza.

Con il suo congedo, il Dirigente Comandante lascia un vuoto nella comunità di Monza, ma il suo impegno e la sua dedizione rimarranno per sempre nella memoria di coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui.

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