Revisione

Regione studia soluzione alternativa alla Tratta D

Si tratta di un nuovo collegamento tra Vimercate e la Tangenziale Est Esterna di Milano in Agrate Brianza, a tre corsie per senso e in trincea.

Claudia Maria Terzi

Ingegneri all’opera per riformulare la Tratta D di Pedemontana e Regione compatta sulla necessità della realizzazione. Le ultime novità sull’autostrada in via di costruzione arrivano proprio dal Pirellone con un comunicato che riferisce le posizioni dell’assessore alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi e dei consiglieri Dozio (Lombardia Ideale) e Corbetta (Lega) espresse in sede di consiglio in occasione di una interrogazione dei due consiglieri di maggioranza.

LA NOTIZIA SULLA TRATTA D DI PEDEMONTANA

Sulla Tratta D Terzi ha dichiarato: “Una soluzione progettuale alternativa alla tratta D, finalizzata alla riduzione del consumo di suolo e più in generale dell’impatto ambientale, è in corso di redazione da parte del concessionario Autostrada Pedemontana Lombarda Spa. L’obiettivo è migliorare la funzionalità dell’opera e ridurre i costi di investimenti. Si tratta, in particolare, di un nuovo collegamento tra Vimercate e la Tangenziale Est Esterna di Milano in Agrate Brianza, a tre corsie per senso di marcia e prevalentemente in trincea, che si svilupperebbe per una lunghezza ridotta a circa 10 km rispetto ai 16 km della Tratta D originaria”.

nella zona del Vimercatese e dintorni c’è grande attesa tra gli amministratori locali rispetto al progetto per capire se si tratti semplicemente della cosiddetta Tratta D Breve o se siano intervenute modifiche. Va ricordato in merito che la cosiddetta D Breve, secondo uno studio commissionato dalla Provincia di Monza, avrebbe impatto ambientale inferiore ma anche vantaggi viabilistici modesti rispetto al congestionamento. “Voglio proprio vedere questo progetto – commentava il sindaco di Arcore Maurizio Bono – non credo possano essere intervenuti grossi cambiamenti rispetto alla D Breve che peraltro non abbiamo mai visto in un documento progettuale. Quello che è certo è che in Regione c’è una certa fretta di procedere per poter rispettare un cronoprogramma stringente che impone la scadenza di fine anno per non perdere i finanziamenti”.

IL CONFRONTO CON GLI ENTI INTERESSATI

Il passaggio in consiglio regionale è stato l’occasione anche per aggiornamenti sul confronto con gli enti interessati dal progetto, confronto sul quale, nel periodo di fine mandato, non sono mancate le critiche, soprattutto da parte dei sindaci del territorio, rispetto alla scarsità del dialogo. Sono stati convocati per la prossima settimana sia la Segreteria Tecnica, in programma martedì, che il Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma per la realizzazione del Sistema Viabilistico Pedemontano Lombardo per il 16 giugno. Qui, ha precisato Terzi, sarà presentato il tracciato rivisto con le ultime indicazioni: “l’obiettivo è apportare ulteriori miglioramenti ai fini dell’inserimento territoriale di questa importante opera”.

ALESSANDRO CORBETTA (LEGA)

Ringraziamenti a Terzi sono arrivati sia da Corbetta che da Dozio per le informazioni sulla Tratta D. “Il lavoro di costante informazione e coinvolgimento di tutti gli enti interessati  – ha commentato il primo – è fondamentale per concludere quest’opera, consentendo il collegamento tra Ovest ed Est della Brianza senza passare dai centri urbani e dal nodo di Milano ormai quotidianamente congestionati. Il completamento della Pedemontana è fondamentale e porterebbe benefici a pendolari, cittadini e all’ambiente. È chiaro che devono essere previste adeguate compensazioni ambientali e viabilistiche per quei territori dove impatterà l’autostrada”.

JACOPO DOZIO (LOMBARDIA IDEALE)

Anche Jacopo Dozio ha definito fondamentale l’opera Pedemontana specie nella soluzione della cosiddetta ‘D breve‘”. Secondo il consigliere la realizzazione di Pedemontana porterebbe un utile deflusso del traffico generato dalla Tratta C nella zona orientale della Brianza.

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