Si aggirava fra gli scaffali come un normale cliente poi, arrivato alla cassa, si faceva consegnare l’incasso. Una serie di colpi messi a segno in diversi essercizi commerciali di Monza, che aveva gettato nel panico i negozianti. Ora un 35enne marocchino sarà espulso dal Paese. L’uomo, giunto in Italia nel 2017, alle spalle vanterebbe un curriculum costellato di denunce, con nomi sempre diversi, per furti perpetrati nei negozi della città di Teodolinda.
Ma non solo: coltello alla mano, nel 2019, aveva terrorizzato un ragazzo per farsi consegnare il telefono cellulare. La condanna per rapina aggravata era giunta nel 2020 poiché, a bordo di un treno a Sesto San Giovanni, aveva derubato un giovane pendolare. Dopo aver scontato la pena, nella giornata di lunedì 5 giugno, è stato scarcerato nel carcere di Monza ma, data la sua presenza irregolare sul territorio nazionale e le numerose condanne, il Questore di Monza e Brianza ha disposto il suo accompagnamento presso il CPR di Gradisca d’Isonzo. Grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione, dove è stato accompagnato dagli Agenti della Questura, sarà trattenuto per il tempo strettamente necessario per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
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