Cronaca

Correzzana, tentativo di rapimento di una bambina di 8 anni: indagini in corso

Tentativo di rapimento di una bimba di 8 anni a Correzzana, in provincia di Monza e Brianza.

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Carabinieri

Tentativo di rapimento di una bimba di 8 anni a Correzzana, in provincia di Monza e Brianza. Secondo le prime informazioni apprese, e descritte anche in un messaggio che in queste ore ribalza sui gruppi whatsapp del paese, una donna con il capo coperto da un velo, di origine nordafricana, avrebbe avvicinato la piccola in via Kennedy mentre si trovava in compagnia di due ragazzine più grandi, di circa 11 anni. Le tre giovanissime avrebbero visto arrivare la donna che poi avrebbe cercato di portare via con sè la più piccola. Il tentato rapimento sarebbe stato sventato proprio grazie alle due pre adolescenti che con grande coraggio e sangue freddo l’avrebbero messa in fuga.

I genitori della piccola hanno sporto denuncia ai Carabinieri di Besana in Brianza ma, sulla vicenda, i militari non lasciano trapelare alcuna informazione. Gli uomini dell’Arma invitano però a contattare il 112 in caso di emergenza. Sempre secondo quando riferito nell’ormai tristemente famoso messaggino, la donna girerebbe con un uomo su una vecchia auto azzurra.

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IL COMUNE INVITA ALLA PRUDENZA

“In merito alle notizie di un presunto tentativo di rapimento verificatosi a Correzzana nei giorni scorsi, l’Amministrazione Comunale, preso atto delle indagini in corso da parte dei Carabinieri – ai quali è stato garantito il massimo riserbo e la dovuta collaborazione, mettendo subito a disposizione i dati dell’impianto di videosorveglianza comunale – invita tutta la cittadinanza a utilizzare la massima prudenza riguardo le informazioni che stanno circolando sulla vicenda, specie a mezzo social network. Innanzitutto per non intralciare le delicate indagini in corso; in secondo luogo per non alimentare possibili fraintendimenti riguardo un episodio i cui dettagli devono ancora essere appurati dalle autorità competenti”.

TENTATO RAPIMENTO A MILANO

La vicenda rimanda a tratti a quanto accaduto lunedì scorso a Milano, dove una donna, 22enne di origini marocchine, avrebbe tentato di allontanarsi con in braccio un bimbo di due anni davanti agli occhi del padre. Alle 18:30 circa, in piazza Gae Aulenti il piccolo di due anni sarebbe stato avvicinato mentre giocava assieme al fratellino di sette e ad un amichetto, sorvegliati, a una decina di metri, dal genitore.

La donna, dopo aver rivolto qualche parola al bambino lo avrebbe sollevato prendendolo in braccio ed allontanandosi per alcuni metri. Il padre, che ha assistito alla scena, dopo un istante di smarrimento, ha gridato alla donna di lasciare il bambino. Quest’ultima, lasciato il bambino, giustificandosi dicendo che si trattava di uno scherzo, si è allontanata. L’uomo, però, assicurati i bambini alla moglie, ha cercato di seguire le due donne e chiamato subito i Carabinieri. I militari della Stazione Porta Garibaldi sono intervenuti immediatamente riuscendo, sulla scorta delle indicazioni dell’uomo, a rintracciare la donna nella stessa Piazza Gae Aulenti. Si tratta di una 22enne, nata e residente in Italia, di origini marocchine, gravata da alcuni precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, affetta da patologie psichiatriche. La donna è stata denunciata dai Carabinieri.

 

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