Ambiente

BrianzAcque contro la siccità: tra le strategie, l’interconnessione degli acquedotti

Nessuna richiesta di ordinanze per la limitazione del consumo di acqua potabile, ma l'invito rivolto a Sindaci e cittadini a contenere i consumi. La crisi idrica che, come la scorsa estate, già in questi primi mesi dell'anno è tornata a colpire alcune zone del Nord Ovest del Paese, non riguarda Monza e Brianza.

Generico maggio 2023
Gilberto Celletti, vice presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci, presidente dell'azienda, Roberto Borin, vice presidente dell'Ambito Territoriale Ottimale (ATO) Monza e Brianza, e Ludovico Mariani, direttore dell'area tecnica, Antonello Sala dirigente settore acquedotto

Monza. BrianzAcque, la società che gestisce il servizio idrico nella zona di Monza e Brianza, si sta impegnando attivamente per affrontare la sfida della siccità. Nonostante alcune zone del Nord Ovest del Paese abbiano già subito gli effetti della crisi idrica nei primi mesi di quest’anno, al momento la provincia di Monza e Brianza non ha adottato restrizioni nel consumo di acqua potabile. Tuttavia, considerando il contesto generale e le previsioni di un possibile aumento delle temperature nei prossimi mesi, insieme al progressivo abbassamento delle falde acquifere, che sono diminuite di 4 a 6 metri dal 2021, BrianzAcque ha avviato una strategia mirata a fronteggiare eventuali criticità legate alla ridotta disponibilità di risorse idriche.

Questa mattina, durante una conferenza stampa a cui ha partecipato MBNews, sono stati presentati i dettagli di questa strategia. Tra i relatori presenti al tavolo c’erano Gilberto Celletti, vice presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci, presidente dell’azienda, Roberto Borin, vice presidente dell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) Monza e Brianza, e Ludovico Mariani, direttore dell’area tecnica e Antonello Sala, dirigente settore acquedotto

Conferenza Brianzacque

“Se la Brianza è uscita indenne dalla scorsa estate, definita come la più calda e siccitosa di sempre, è perché coerentemente con una logica di politiche preventive che ci contraddistingue, nel corso degli ultimi anni, abbiamo realizzato diverse interconnessioni tra gli acquedotti comunali e attivato un piano di manutenzione delle opere di captazione – ha sottolineato il presidente e amministratore delegato Boerci –  Ciò ci ha consentito, grazie anche all’opera di sensibilizzazione all’uso razionale della risorsa tra la popolazione in sintonia con i nostri 55 comuni soci, di garantire la continuità e la qualità del servizio di erogazione di acqua potabile. Una linea di azione che oggi, a fronte di una riduzione progressiva del corpo idrico di falda captata, intendiamo integrare e rafforzare con investimenti strutturali di medio periodo per i quali si rendono necessari ingenti finanziamenti.”

Per fronteggiare le sfide attuali e future, BrianzAcque sta pianificando diversi interventi. Il direttore area tecnica, Ludovico Mariani, ha spiegato che la riduzione delle falde potrebbe limitare la produttività dei pozzi. Pertanto, si raccomanda di limitare l’irrigazione del verde pubblico e privato alle ore notturne e moderare gli usi ricreativi dell’acqua potabile non necessari per scopi alimentari e sanitari.

Spiega Ludovico Mariani: “La riduzione ormai generalizzata del livello di falda potrebbe limitare la produttività dei nostri pozzi che ad oggi continuano a garantire la copertura delle punte ordinarie estive. Qualora, a causa di caldo estremo e perdurare della siccità, si dovessero registrare nei prossimi mesi consumi particolarmente elevati, potrebbero verificarsi localmente cali della pressione di esercizio. A questo proposito, raccomandiamo di limitare i consumi per l’irrigazione del verde pubblico e privato alle sole ore notturne e moderare gli usi ricreativi dell’acqua potabile o non direttamente collegati alle primarie necessità alimentari e sanitarie.”

Durante la conferenza stampa, sono state sottolineate le politiche preventive adottate da BrianzAcque negli anni precedenti, come l’interconnessione degli acquedotti comunali e il piano di manutenzione delle opere di captazione. Queste misure si sono rivelate fondamentali nel garantire la continuità e la qualità del servizio di erogazione di acqua potabile durante la scorsa estate, caratterizzata da condizioni climatiche estreme. Nonostante, come detto, al momento non siano state adottate misure di limitazione del consumo di acqua potabile, ogni comune brianzolo, in base a come sarà la prossima stagione estiva, potrà gestirsi autonomamente con ordinanze di limitazione nell’uso di acqua.

 

IL PIANO POZZI: PER AFFRONTARE I PROBLEMI DI SICCITA’ IN BRIANZA

BrianzAcque ha messo in programma una serie di interventi strutturali mirati a potenziare il proprio sistema idrico. In particolare, l’azienda ha previsto la costruzione di 19 nuovi pozzi e il recupero di altri 13 che attualmente sono inutilizzati. Questi interventi sono finalizzati a una significativa rinnovazione del parco pozzi, che ha un’età media di circa 50 anni.

siccità conferenza stampa brianzacque

Questa decisione deriva dalla consapevolezza dell’importanza di adeguare le infrastrutture alle sfide attuali, come l’aumento delle temperature e i problemi di siccità che si stanno verificando sempre più frequentemente. Questi interventi consentiranno a BrianzAcque di affrontare in modo proattivo tali sfide, garantendo un accesso continuo e sostenibile all’acqua potabile per la comunità di Monza e Brianza.

siccità conferenza stampa brianzacque

Antonello Sala, dirigente settore acquedotto rileva: “Nel 2021 siamo partiti con una ricognizione generale del parco pozzi che alimenta la nostra infrastruttura idrica individuando le aree di captazione preferenziali per quantità e qualità e definendo un piano quadriennale che integra costruzione e il recupero di pozzi con la realizzazione di dorsali idriche di distribuzione nei territori ritenuti più esposti alla possibilità di disservizi. Quindi l’anno scorso, abbiamo individuato alcune aree messe a disposizione dai comuni per le prime realizzazioni e contestualmente sono state avviate le attività indispensabili per reperire i finanziamenti necessari stimati in 35 milioni di euro.

50MLN DA PNRR PER LA RIDUZIONE DI PERDITE IDRICHE

Un altro importante contributo al miglioramento dell’affidabilità del sistema infrastrutture idriche, sarà garantito dal progetto di BrianzAcque da 59 ml finanziato per 50 ml con fondi PNRR e finalizzato al rinnovo e alla digitalizzazione delle reti di distribuzione di 21 comuni di Monza e Brianza. Un progetto importante e innovativo che contribuirà a ridurre le perdite idriche e migliorare l’affidabilità del sistema infrastrutturale, da concludersi entro fine 2025 e che dovrà consentire il recupero di complessivi 4,5 mln di metri cubi d’acqua su base annua determinando una riduzione delle perdite su tutto il territorio gestito in Monza e Brianza che scenderanno dal 24% (dato nazionale 42%) all’obiettivo del 20%.

Un contributo significativo per migliorare l’affidabilità del sistema di infrastrutture idriche sarà fornito dal progetto innovativo di BrianzAcque da 59ml, finanziato per 50 milioni di euro attraverso i fondi del PNRR. Questo progetto mira al rinnovo e alla digitalizzazione delle reti di distribuzione in 21 comuni di Monza e Brianza. La sua realizzazione rappresenta un passo importante verso la riduzione delle perdite idriche e il potenziamento dell’affidabilità dell’intero sistema infrastrutturale.

L’obiettivo principale di questo progetto, da completare entro la fine del 2025, è il recupero complessivo di 4,5 milioni di metri cubi di acqua all’anno, consentendo una significativa riduzione delle perdite sul territorio gestito da BrianzAcque in Monza e Brianza. Attualmente, il tasso di perdite idriche nella zona è del 24%, mentre la media nazionale è del 42%. L’obiettivo finale è raggiungere una percentuale di perdite idriche del 20%, migliorando notevolmente l’efficienza e la sostenibilità del sistema idrico.

BRIANZACQUE: IL DECALOGO PER UN USO CONSAPEVOLE DELL’ACQUA

BrianzAcque sta anche lanciando una campagna informativa per promuovere l’uso responsabile dell’acqua potabile e ridurre i consumi. Un decalogo anti spreco idrico è stato elaborato per coinvolgere i cittadini nell’importante causa della gestione sostenibile dell’acqua.

Ecco 10 piccole strategie da mettere in pratica quotidianamente:

– Chiudi il rubinetto mentre lavi i denti o ti radi.
– Prediligi la doccia al bagno.
– Irriga le aree verdi private con parsimonia e in orario notturno per una minore evaporazione e alleggerimento del carico sull’Acquedotto.
– Applica dispositivi frangigetto e limitatori di flusso ai rubinetti.
– Limita al minimo l’uso dell’acqua per il WC e installa lo sciacquone con lo scarico a doppio flusso
– Utilizza lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico.
– Lava frutta/verdura in una bacinella ed evita lo scongelamento dei cibi
sotto acqua corrente.
– Utilizza l’acqua di cottura (non salata) di pasta e riso per innaffiare le piante.
– Raccogli l’acqua piovana sul balcone e in giardino per innaffiare le piante.
– Evita di lavare autonomamente auto o moto con acqua potabile.

 

 

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