Cronaca

Vittima di violenza domestica salvata dalla Polizia Locale, la commovente lettera ai suoi “angeli custodi”

Ora la donna grazie a loro è libera è ha potuto far ritorno nel suo paese di origine circondata dai suoi affetti.

Monza-violenza-donne

Quando gli agenti della Polizia Locale di Seregno l’hanno vista per la strada, da sola e in lacrime, le si sono subito avvicinati. Lei, sulla 40ina di origine straniere, si era confidata con quegli angeli custodi. Giunta in Italia con il marito, quello che sembrava un matrimonio idilliaco si era trasformato in un incubo fatto di botte e violenza psicologica. Schiaffi, spinte e insulti: “Sei brutta, grassa, non vali nulla”: quasi 10 anni di soprusi. Gli agenti l’hanno così invitata a seguirli in Comando ma la donna, forse per timore di altre angherie da parte del consorte, ha rifiutato. Ma il giorno dopo, 1 maggio, quella stessa 4oenne si è recata in caserma con i segni delle botte sul corpo.
Ora la donna grazie a loro è libera è ha potuto far ritorno nel suo paese di origine circondata dai suoi affetti. Ma chi le ha fatto del bene è sempre nel suo cuore e per questo ha inviato una mail al Comandante Polizia Locale, Giovanni Dongiovanni, per ringraziare lui e i suoi uomini.
seregno comandante polizia locale Giovanni Dongiovanni

LA LETTERA

“Scrivo per esprimere la mia più profonda gratitudine e apprezzamento a lei e al suo team per l’eccezionale assistenza che mi avete fornito durante un periodo difficile della mia vita. Come vittima di violenza domestica, ero terrorizzata e mi sembrava di non avere nessuno a cui rivolgermi. Tuttavia, lei e la sua squadra di agenti avete fatto il massimo per la mia sicurezza e mi avete aiutato a trovare la forza di uscire da una relazione violenta. La vostra pronta risposta alle mie richieste di aiuto, la professionalità e l’empatia che avete dimostrato durante il mio calvario sono state notevoli. Non avrei mai immaginato di trovare il coraggio di lasciare il mio partner violento, ma con la vostra guida e il vostro sostegno mi sono sentita abbastanza forte e sicura da compiere questo difficile passo.
Il livello di cura e attenzione che mi avete fornito è stato davvero eccezionale. L’attenzione ai dettagli e la dedizione del team per garantire la mia sicurezza sono state notevoli. (Sia che si trattasse di qualcosa di semplice come offrirmi acqua e caffè, sia che si trattasse di qualcosa di serio come il mio collo e il mio polso gonfi, o che si trattasse di qualcosa di ancora più serio come informarmi che mio marito aveva il controllo del mio telefono). Vi siete assicurati che fossero prese tutte le misure necessarie per proteggermi e mi avete dato le risorse di cui avevo bisogno per iniziare una nuova vita. (Mi avete accompagnato in piena sicurezza non solo fino all’aeroporto ma anche fino alla sicurezza). Non potrò mai ringraziarvi abbastanza per tutto quello che avete fatto per me. La sua gentilezza e il suo impegno nel dovere hanno lasciato un impatto duraturo su di me. Il vostro duro lavoro e il vostro coraggio mi hanno dato una seconda possibilità di vita e ve ne sono eternamente grata. La violenza domestica è un problema serio che colpisce innumerevoli individui e famiglie in tutto il mondo, e sono grata ci siano agenti come voi che lavorano instancabilmente per proteggere le vittime e consegnare i colpevoli alla giustizia. Il vostro lavoro non è facile e spesso passa inosservato, ma voglio che sappiate che il vostro impegno è davvero apprezzato e stimato. Sono grato a tutto il team, ma vorrei citare in particolare il nome di questi funzionari che mi hanno aiutato in ogni passo (I nomi senza un ordine preciso)
Ancora una volta, grazie per tutto quello che avete fatto per me. Spero che sappiate che le vostre azioni hanno fatto una profonda differenza nella mia vita e che non dimenticherò mai la vostra gentilezza e il vostro sostegno”.
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