La scuola aperta fino a tarda sera, tanti studenti, genitori e insegnati presenti. Il liceo classico Majorana di Desio ha partecipato anche quest’anno, per la quarta volta, alla “Notte nazionale del liceo classico”, con molte attività in aula magna e nelle aule al piano terra. Venerdì sera la scuola è stata animata da incontri, presentazioni, conferenze. E, soprattutto, gli studenti hanno voluto sottolineare quanto sia importante, anche al giorno d’oggi, studiare le lingue e la letteratura classica. Tutte le iniziative sono state accomunate da un unico tema: “La grande bellezza” . “In un mondo in cui sembrano prevalere incertezze e fatiche, l’antichità classica ci restituisce un valore che resiste: la bellezza”. Questo il messaggio trasmesso dagli studenti e studentesse del Majorana. Il logo dell’evento è stato realizzato da tre studentesse, Emma, Khrystyna, Elisa. Il programma è stato davvero ricco e intenso.
Presente anche la dirigente scolastica Mariella Rauseo, intervenuta insieme alla coordinatrice dell’iniziativa, la professoressa Maddalena Colombo, a dare il via alla “maratona” di attività. Nel corso della serata è stata fatta anche la premiazione del concorso letterario prosa e poesia sul tema della guerra e l’esigenza di pace e sono state consegnate, da parte del professor Elio Tagliabue, le borse di studio in memoria della professoressa Mariaelisa Foltran e di Paola Costanza. C’è stato spazio anche per un intervento della professoressa Paola Moretti dell’Università degli Studi di Milano, che ha tenuto un approfondimento dal titolo “La bellezza della natura secondo il vescovo Ambrogio di Milano: un approccio ‘ecologico’ prima dell’ecologia” E poi, nelle aule, gli studenti hanno presentato diverse attività dedicate al tema della bellezza dai greci fino ai nostri giorni .
“E’ stato molto bello vedere i ragazzi che frequentano il liceo classico dire a tutti quanto è importante per loro studiare le materie classiche”, ha commentato la professoressa Colombo. Obiettivo raggiunto, dunque, per il Majorana. “La Notte Nazionale del Liceo Classico è più che una festa – spiega il coordinamento nazionale dell’evento – È, innanzi tutto, un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti. Il bello della Notte Nazionale non è solo nella Notte stessa, ma nei lunghi e laboriosi preparativi che la precedono, che fanno sì che gli studenti identifichino i locali in cui quotidianamente vivono le ansie e le aspettative di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente ludico, in cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e delle parti”
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