Arresto a Lissone. “Affari” di famiglia: due fratelli spacciatori sono finiti in manette accusati di smerciare droga e armi. Nella mattinata di lunedì 22 maggio, al termine dell’operazione denominata “Fast and Weapons”, coordinata dalla Procura della Repubblica, la Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza, ha tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere due fratelli di 37 e 26 anni, entrambi residenti a Lissone, ai quali vengono contestati i reati di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione di armi clandestine, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, incendio doloso.
Il regno del terrore nella zona: a fuoco la casa di un cliente per debiti di droga
Nell’operazione “Fast and Weapons”, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza hanno messo fine alle attività illegali dei due fratelli. Accusati di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di armi clandestine, estorsione, resistenza a pubblico ufficiale e incendio doloso, i due avevano instaurato un regno di terrore nella zona. Le indagini hanno rivelato che i fratelli gestivano un fiorente mercato di cocaina, hashish e marijuana, usando anche violenza ed estorsioni per recuperare i soldi dei debiti. Non si sono fermati neanche di fronte a fughe rocambolesche e incendi dolosi.
L’indagine hanno preso il via dall’arresto nel dicembre 2020 di un 35enne, residente a Lissone, sorpreso con una pistola semiautomatica Beretta cal. 22, completa di caricatore e munizioni, rubata, e di una pistola mitragliatrice di fabbricazione serba Zastava, da considerarsi arma da guerra. In realtà le armi in questione erano state appena sottratte a uno dei due fratelli, che le deteneva in un box di Lissone.
Lissone, arresto per 2 fratelli spacciatori: smerciavano droga e armi
L’attività di spaccio era condotta anche con modalità oltremodo violente: due episodi di resistenza a Pubblico Ufficiale in occasione di due fughe rocambolesche da altrettante pattuglie della Compagnia Carabinieri di Desio; numerosi episodi di estorsione in danno di clienti di droga per recuperare il denaro di pregresse cessioni, fino all’incendio dell’abitazione di uno di essi, reo di non aver saldato il suo debito di droga. E ancora: le continue violenze e minacce al suo complice che per suo conto spacciava in un’auto parcheggiata in strada, all’interno della quale era anche costretto a vivere con il cane del 37enne.
Anche il fratello di 26 anni, con un modus operandi simile a quello del parente, era attivo nello spaccio di cocaina e hashish anche in concorso con i suoi complici, uno dei quali tratto in arresto nel marzo 2021 per la detenzione 188,73 grammi di cocaina, 987,69 di hashish e 365 di marijuana, che al momento del sequestro si presentava sia in sassi, panetti e sacchetti più grandi, sia già divisa in singole dosi; 1 fucile a pompa privo di matricola, 7 cartucce di vario tipo; una pistola marca Smith and Wesson cal. 44 MAGNUM, 40 munizioni, risultata provento di furto; una pistola marca Tanfoglio cal. 9X21 con inserito caricatore rifornito con 11 cartucce, un secondo caricatore rifornito con 7 cartucce, oltre ad altre 15 cartucce, risultata provento di furto; una scatola in plastica contenente cartucce per pistola cal. 9X21 e 380 auto. L’attività di indagine ha consentito di acclarare che anche le armi custodite dal erano in realtà dei due fratelli.
Coinvolgimento di complici e sequestri
“Nel corso dell’indagine, nel giugno 2021, è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente per un ammontare complessivo di gr. 1.704 di hashish; gr. 58 di cocaina, gr. 6 di marijuana, e di euro 6.120,00 una pistola semiautomatica marca “Manurhin” cal. 7.65 avente matricola abrasa per punzonatura, munita di 1 caricatore rifornito di 8 proiettili cal. 765 marca “Fiocchi-GFL”, oltre ad ulteriori 8 proiettili singoli di cui 7 cal. 765 marca “Fiocchi-GFL” e 1 cal. 765 “LCM”; una pistola semiautomatica marca “Pietro Beretta” cal. 22 avente matricola n. 99889, con caricatore inserito con 7 proiettili cal.22, risultata compendio di furto. Sequestrati anche alcuni articoli di abbigliamento ed orologi di pregio, frutto dell’attività di estorsione.
Nel maggio 2022, nel corso dell’esecuzione della misura restrittiva a carico del più piccolo dei fratelli, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di 58 dosi già confezionate di cocaina per un peso totale di gr. 32,67, oltre a bilancino di precisone, materiale per il confezionamento e denaro contante da ritenersi provento dell’attività delittuosa, fatti per i quali è stato anche tratto in arresto in flagranza di reato” spiegano dalla Questura.
Durante l’intera attività di indagine sono stati sequestrati un totale di 7 armi da fuoco, 310 grammi di cocaina, 2.691,69 grammi di hashish e 371 grammi di marijuana, oltre a circa 9.000 Euro in contanti, frutto dell’attività di spaccio.
(in foto Lissone: arresto di 2 fratelli spacciatori che smerciavano armi)
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