Cronaca

Studente accoltella professoressa a scuola: tragedia sfiorata

Tragedia sfiorata. Uno studente di un istituto di secondo grado di Abbiategrasso (Milano), ha aggredito questa mattina una professoressa.

Abbiategrasso studente accoltella professoressa
le armi sequestrate

Tragedia sfiorata. Uno studente di un istituto di secondo grado di Abbiategrasso (Milano), ha aggredito questa mattina una professoressa. Il minorenne, 16 anni, è stato bloccato in sicurezza dai Carabinieri dopo aver ferito all’avambraccio con un coltello la docente. Il ragazzo, con una pistola giocattolo, avrebbe anche intimato ai compagni di uscire dall’aula, senza ferirne nessuno. L’episodio si è verificato alle 8.20 circa, pochi minuti dopo l’ingresso degli studenti in classe.

All’arrivo dei militari, il ragazzo non avrebbe opposto alcuna resistenza lasciando la finta pistola sul banco, ben visibile. Sequestrato anche un pugnale con una lama di circa 30 centimetri. Dalle prime testimonianze non risulta che siano stati sparati colpi con l’arma giocatolo a gas. Il 16enne non avrebbe né precedenti né problemi di natura psichica. 

abbiategrasso studente accoltella professoressa

“Mi sto recando all’ospedale per portare la mia vicinanza alla professoressa. Un fatto inquietante quello della docente ferita da un proprio alunno” si legge in un tweet del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

“Innanzitutto la notizia più importante: la professoressa ferita non è in gravi condizioni. A lei la vicinanza di tutta la Regione Lombardia e gli auguri di una pronta guarigione”. Così il presidente Attilio Fontana, con gli assessori regionali Simona Tironi (Istruzione, Formazione e Lavoro) e Romano La Russa (Sicurezza), commentano quanto accaduto oggi in una scuola di Abbiategrasso.

“Fatti come questo – dice Simona Tironi – ci inducono ad una riflessione sempre più profonda, che la scuola non deve essere solo un luogo di apprendimento ma anche un luogo di educazione alla vita in forte sinergia con la famiglia, la quale non deve essere un mero spettatore, ma protagonista. Solo così riusciremo ad affrontare la grande sfida del disagio giovanile che oggi affligge le nostre scuole”.

Un episodio tanto grave quanto inaccettabile” commenta Romano La Russa. “È triste rilevare come troppo spesso nelle nostre scuole manchi il rispetto dei docenti, lo dimostra l’aumento di episodi violenti e anche di casi di bullismo”.

“Il gravissimo episodi accaduto alla scuola di Abbiategrasso lascia sconcertati tutti e tocca da vicino anche il sindacato che si mette a disposizione verso la docente ferita e formula alcune riflessioni di rilievo attraverso il segretario generale Uil Scuola Rua Lombardia Abele Parente. “Con questo episodio si è toccato il fondo, ma questa è la punta di un iceberg e sono certo che tutta la situazione è grave e di difficile soluzione, non si può demandare tutto alla scuola, ci vuole la famiglia, la società, tutte le agenzie educative e formative di qualità e soprattutto i buoni”. Ma Parente fa una riflessione anche sul ruolo educativo e sulla scuola oggi “I tempi sono cambiati e li abbiamo cambiati noi. Oggi i ragazzi non hanno veri e seri punti di riferimento già nella stessa famiglia là dove ancora esiste e resiste una famiglia), poi lo sguardo va alla società e si punta l ‘occhio sulla scuola dalla quale si aspettano miracoli. La scuola non può fare tutto, ma molto si. Deve essere credibile, autorevole, umana, sensibile, accogliente agli occhi dei ragazzi, offrire quella sicurezza di cui i ragazzi hanno bisogno in un particolare e difficile periodo della loro vita. Gettare semi in un terreno adatto è avere la certezza del buon raccolto, e la sfida è proprio questa: preparare un buon terreno. Ed è difficilissimo. Spesso non ci si riesce”.

Parente conclude un un pensiero ai ragazzi. “Alla luce di tante problematiche e problemi non ci si deve arrendere : i ragazzi vanno accolti, aiutati con figure autorevoli, con percorsi di formazione inclusivi non di soli compiti scolasticamente parlando che a volte annoiano e stancano i ragazzi. Occorrono esperienze di vita vera, per le quali è necessaria la documentazione (studio) e il contatto con la realtà (gli altri)”.

La notizia dell’aggressione alla Professoressa di Abbiategrasso ha contorni sconcertanti. Sollevati dal fatto che l’insegnante sia fuori pericolo, a nome dell’intero gruppo regionale, auguriamo pronta guarigione.  L’insegnante è il volto dell’istituzione scolastica, che a sua volta rappresenta l’istruzione, la cultura e l’educazione al vivere insieme all’interno della società. Oggi tutto questo è stato ferito. Motivo per cui quanto accaduto ad Abbiategrasso riguarda tutti. Episodi come questo, che intendiamoci restano l’estremo gesto isolato di un singolo, dovrebbero comunque aprire una riflessione profonda. Ad esempio, sull’importanza di sostenere la crescente esigenza di supporto psicologico, che proprio all’interno delle scuole e durante il periodo dell’adolescenza può essere avvertita in tutta la sua urgenza” così Paola Pizzighini, Consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle e segretario della IV Commissione Attività produttive, istruzione, formazione e occupazione.

Indagini in corso da parte degli uomini dell’Arma.

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