Il caso

Metro M1-M5 Bettola, partono due esposti dall’associazione HQ: “Il tempo del dialogo è finito”

L'associazione monzese è sul piede di guerra e vuole chiarimenti sull'andamento dell'opera infinita: la Metropolitana M1 M5 Bettola. "Un fantasma da 11 anni", tuonano.

Prolungamento M1 Monza Bettola, partiti i lavori alla stazione Cinisello Balsamo
- Foto d'Archivio

Monza. Due esposti, uno all’ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione e l’altro al SIFIP, servizio ispettivo nazionale della finanza pubblica, per verificare e capire le sorti della stazione metro M1-M5 di Bettola. Questa la forte azione di HQMonza, associazione di cittadini che si batte per una maggiore qualità della vita, e da anni è attenta allo sviluppo delle tratte brianzole della metropolitana che dorrebbero collegare il nostro territorio alla vicina Milano.

In un lungo comunicato stampa l’associazione ha motivato la ragione dei due esposti definendo “kafkiane” le vicende che da oltre un decennio interessano il prolungamento della metro. “Non è più il tempo del dialogo, delle richieste di chiarimenti, degli appelli ai pubblici amministratori e agli altri Enti coinvolti – tuonano -. Chiediamo due ispezioni che possano far luce una volta per tutte sull’intrico di accordi, convenzioni, progetti, appalti, finanziamenti che si è sviluppato intorno al prolungamento della M1 e alla realizzazione della nuova stazione M1- M5 di Bettola”.

Una lunga storia

Il prolungamento della M1 da Sesto 1° Maggio FS a Cinisello Bettola (1 km e 800 metri con 2 nuove stazioni) ha aperto i cantieri nel 2011 con previsione di fine lavori per Expo 2015. Sono passati 8 anni da quella deadline e il progetto è tutt’altro che concluso. Oltre al tema della metro, ricorda HQ, c’è anche quello dei parcheggi: la stazione di Cinisello Bettola per M1 e M5 è stata infatti inserita, insieme alla realizzazione di 2.500 parcheggi sotterranei, in una convenzione collegata alla licenza edilizia per la realizzazione del nuovo mega centro commerciale ex Auchan. “Doveva essere finito nel 2021 e invece non è stato posato un solo mattone. Si è parlato qualche anno fa di ritardi per una variante di progetto, per la quale però il privato (che nel frattempo si è frazionato in tre società diverse) non ha mai depositato la richiesta”.

Le azioni di HQ

Gli esposti partiranno nei prossimi giorni. Intanto l’associazione sta raccogliendo la documentazione su alcuni delicati aspetti, nella prospettiva di presentare altri ricorsi: alla Corte dei Conti e alla Magistratura ordinaria, ma non soltanto. “Ci riserviamo anche, su tutta la vicenda, di chiedere al Consiglio Regionale l’istituzione di una commissione d’inchiesta speciale, ai sensi dell’art. 19 dello Statuto d’autonomia della Lombardia”, chiosa l’associazione.

L’intento di HQ è anche quello di capire se ci sia stato o meno un danno per le casse dello Stato, della Regione e dei Comuni coinvolti. “Il cantiere è iniziato nel 2011.  Sono trascorsi undici anni, un tempo incredibilmente lungo per un’opera di questo calibro, ed è notizia di questi giorni che anche l’ultimo appaltatore ha rinunciato all’incarico e per sostituirlo occorreranno almeno 18 mesi”.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
leggi anche
metro 5
Il focus
Prolungamento M5 fino a Monza, il Comune: “Il confronto pubblico è prematuro”
commenta