Venerdì 17 marzo è stato l’ultimo giorno di attività a Brugherio del dottor Jovane, il medico che aveva un incarico provvisorio, affidatogli da ATS Brianza, fin dal mese di novembre 2021. Il dottor Jovane esercitava la sua attività nell’ambulatorio che il Comune aveva messo disposizione con un contratto, per la sua attività in piazza Togliatti, contratto che l’Amministrazione comunale stessa aveva rinnovato proprio nelle scorse settimane.
Come da comunicazione inviata da ATS al sindaco di Brugherio della scorsa settimana, lettera che è stata inviata anche gli assistiti del dott. Jovane, ATS comunica l’intenzione di conferire l’incarico ad un altro medico in sostituzione del dott. Jovane.
Tuttavia “poiché ad oggi la nomina non è stata ancora attivata, il nuovo medico non arriverà questa settimana“, lo annuncia un comunicato del sindaco Marco Troiano che sul tema della carenza di medici di base è stato costretto, come sta capitando in numerosi comuni lombardi, a spendersi in modo diretto, coordinandosi con Ats e mettendo a disposizione spazi comunali per allestire gli Ambulatori medici temporanei (il servizio di guardia medica con professionisti a rotazione) .
Nella comunicazione al Sindaco, ATS segnala anche che ci sono medici sul territorio che hanno ancora posti disponibili, e quindi possono essere scelti dai cittadini recandosi presso le farmacie o all’ufficio di scelta e revoca della palazzina del poliambulatorio di viale Lombardia 270, che riceve su appuntamento il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13 con la necessità però di prenotare prima l’appuntamento sul sito zerocoda. Lo sportello di scelta e revoca risponde anche al telefono il giovedì dalle 10 alle 12, chiamando lo 039.233.4532.
IL SINDACO CHIEDE UN INCONTRO PUBBLICO
Il Comune trasmetterà l’informazione sul sostituto che prenderà il posto di Jovane aTtraverso il sito web istituzionale, nel frattempo, si legge, “Il Sindaco di Brugherio ha fatto pervenire ai vertici della sanità della Provincia, la disponibilità ad un incontro pubblico, per permettere ai brugheresi di sapere cosa sta avvenendo, ovviamente non solo a Brugherio, ma in tutta la Lombardia, rispetto a questa tematica che affligge migliaia di cittadini”.
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