La storia

Cacciato di casa a 15 anni dopo il coming out: Brianza Oltre l’Arcobaleno fa ragionare la madre

Buttato fuori di casa perché omosessuale. Questo è quanto accaduto nel vimercatese ad un ragazzo di 15anni.

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- Foto d'Archivio

Buttato fuori di casa perché omosessuale. Questo è quanto accaduto nel vimercatese ad un ragazzo di 15anni. Il giovane ha deciso di fare coming out con i genitori ma, se da una parte il padre ha compreso e accolto le esigenze del figlio appena adolescente, dall’altra la reazione brusca della madre che lo ha messo alla porta in piena notte.  A far ragionare la genitrice Oscar Innaurato, insegnante, attivista e vice presidente di Brianza Oltre l’Arcobaleno.

Oscar, che in meno di un anno ha accolto le richieste di un centinaio di persone, è stato contattato dal ragazzino e si è subito attivato in suo aiuto. “Si era già rivolto al nostro sportello in passato – ci spiega Oscar – I suoi genitori sono separati e, trattandosi di un minorenne, la situazione era particolarmente delicata. Dopo averlo ascoltato sono intervenuto immediatamente avendo un confronto con la mamma facendola riflettere“.

Fortunatamente le parole di Innaurato hanno fatto breccia e la signora è tornata sui suoi passi riaccogliendo a casa il figlio.

Ma quella che vi stiamo raccontando è solo una delle tante storie passate per lo sportello dell’Associazione. Ragazzi che chiedono un consiglio su come dichiarare la propria omosessualità ma anche genitori che intuiscono i pensieri dei propri figli e vorrebbero dei suggerimenti in attesa del coming out.

A far preoccupare sono però gli episodi di violenza transomofoba: a scuola, per strada, sono in aumento le denunce da parte di persone LGBTIQAPK+ aggredite per via della propria identità di genere o del proprio orientamento sessuale.

Da settembre ad oggi il numero è aumentato – prosegue Oscar – Noi li accogliamo e li indirizziamo nel percorso di aiuto più adatto a loro. Le vittime di episodi violenti sono giovani adolescenti ma anche adulti”.

Per questo ricordiamo i contatti dell’Associazione LGBTIQAPK+ di Monza e della Brianza che ha sportelli di ascolto a Desio, Monza e Vimercate.
Costituita nell’ottobre del 2019 a seguito del primo Brianza Pride per fornire servizi alla comunità: gruppi di Auto Mutuo Aiuto (AMA); sportello d’ascolto online (via Skype, @boabrianza); sportello d’ascolto a Monza, Desio, Vimercate; sportello legale; servizio counseling.

A Vimercate lo sportello si trova presso lo Spazio Città – Via Papa Giovanni XXIII, 11.  E’ possibile accedere al servizio solo previo appuntamento. Per prenotazioni mandare una mail a ascolto@boabrianza.it

Oppure chiamare o scrivere via whatsapp al numero 3933023071

 

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