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Il 7 febbraio il webinar di Assolombarda per combattere il cyberbullismo passando dalle imprese

L'evento “Imprese contro il Cyberbullismo. Strategie e strumenti a supporto delle famiglie” vuole fornire strumenti concreti a dipendenti e famiglie.

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In occasione della Giornata Mondiale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, in programma domani martedì 7 febbraio, l’Advisory Board Assolombarda per il Sociale, il gruppo 3 del Distretto Rotary 2041, AIDD, Fondazione Carolina, 1SAFE, con il patrocinio di École, organizzano alle ore 11 il webinar “Imprese contro il Cyberbullismo. Strategie e strumenti a supporto delle famiglie”. Un evento che intende avviare un dibattito, oltre che un momento di riflessione e confronto, finalizzato a fornire strumenti pratici di informazione e formazione ai dipendenti delle aziende attraverso appositi corsi, nell’ottica di prevenire e contrastare il fenomeno.

Il progetto di service Rotary “Diamo un taglio al Cyberbullismo” permetterà alle aziende di richiedere un intervento formativo gratuito in azienda e sarà un canale per le famiglie dove chiedere un supporto specializzato semplicemente facendone richiesta online su www.cyberbullyingcut.org

Un progetto fortemente voluto da Gabriella Magnoni Dompé, Presidente dell’Advisory Board Assolombarda per il sociale, da sempre in prima fila nel supporto alla tutela dei giovani attraverso percorsi formativi che siano utili ad arginare il fenomeno della dispersione scolastica e a rafforzare il rapporto tra il mondo della formazione e il mondo delle imprese.

“Sono evidenti a tutti i benefici che il web ha offerto alla nostra società in termini di fruizione delle conoscenze e relazioni su scala globale. Allo stesso modo, non possiamo però negare che il cyberspazio sia, oggi, anche uno spaccato dei mali che affliggono la nostra società. Per questa ragione, dobbiamo agire tempestivamente e attraverso una logica di collaborazione a tutela dei nostri figli, per fare in modo che Internet non diventi un’arma pericolosa per i più giovani ma resti, invece, un veicolo della conoscenza e uno strumento prezioso per la crescita. In questo processo di miglioramento, come imprese, nel nostro ruolo di attore sociale e promotore di cambiamento positivo, dobbiamo impegnarci per mettere a disposizione dei nostri dipendenti gli strumenti per comprendere le nuove tecnologie e per agire in modo consapevole in base alle diverse situazioni possibili. È una sfida che, come Board, intendiamo accogliere e che si inserisce all’interno delle nostre numerose attività finalizzate a tutelare i più giovani, il nostro futuro”. Lo ha dichiarato Gabriella Magnoni Dompé, presidente Advisory Board Assolombarda per il sociale.

“Come Rotary vogliamo contribuire concretamente per affrontare nel miglior modo possibile il tema e la modalità che abbiamo individuato è la formazione alle famiglie tramite le imprese. Siamo consapevoli, infatti, che la lotta alla violenza, sia pure quella che avviene sulla rete, sia una sfida cruciale per prevenire il disagio giovanile e promuovere comportamenti adeguati e consapevoli nell’uso dei dispositivi elettronici e in quello dei social network. Due opportunità, certo, ma che allo stesso tempo possono presentare delle insidie senza una necessaria formazione finalizzata alla consapevolezza”. Lo ha dichiarato Alvise Biffi, presidente Rotary Milano Sud Ovest, rappresentante Gruppo 3 Rotary distretto 2041.

L’incontro sarà avviato dal saluto di apertura di Francesca Carollo (giornalista Mediaset e rappresentante Advisory Board Assolombarda per il Sociale). Seguiranno gli interventi di Alvise Biffi (presidente Rotary Milano Sud Ovest, rappresentante Gruppo 3 Rotary distretto 2041), Franco Crippa (presidente AIDD, Associazione Italiana contro la Diffusione del Disagio giovanile), Manuela Ponti (psicologa AIDD), Claudio Rota (presidente 1SAFE) e Ivano Zoppi (segretario generale Fondazione Carolina).

Saranno numerosi i temi trattati nel corso del webinar di domani: ampio spazio sarà riservato alle cause del fenomeno del cyberbullismo, alla storia di Carolina, da cui prende il nome la Fondazione, ai segnali che i genitori devono cogliere dai propri figli e, infine, alle azioni concrete che possono prevenire il cyberbullismo. Il lockdown, d’altra parte, ha incrementato i casi riconducibili a questo preoccupante fenomeno e, spesso, i genitori non conoscono le migliori modalità per comprendere in che modo i ragazzi utilizzino i social network. In tal senso, l’obiettivo dell’appuntamento è quello di raggiungerli attraverso le imprese nell’ottica di incentivare la sensibilizzazione sul tema.

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