La denuncia

Auto cannibalizzate in via Ardigò. “Le telecamere non funzionano e siamo pure di fronte ad una scuola!” fotogallery

Hanno portato via tutto, persino il volante. Auto cannibalizzate in via Ardigò, a Monza.

Monza Auto cannibalizzate in via Ardigò
L'auto sventrata dai ladri

Hanno portato via tutto, persino il volante. Auto cannibalizzate in via Ardigò, a Monza. I ladri sono entrati in azione la scorsa notte e hanno depredato tre vetture, due BMW e un’Audi parcheggiate nella mota arteria cittadina. A raccontare alla Redazione di MBNews quanto accaduto è Marco Acquati, proprietario di una della macchine, e amministratore di uno spazio coworking in città.

La reazione è forte, la rabbia tanta. 20mila euro la conta dei danni. “Sono rincasato all’una di notte e, dovendo uscire presto questa mattina, ho parcheggiato la mia macchina per strada” ci racconta Arquati. Al suo ritorno l’amara sorpresa. “Hanno portato via tutto. Oltre alla mia, sono state sventrare anche un’altra BMW e un’Audi”.

Il ragazzo ha chiamato subito i Carabinieri che si sono precipitati in suo aiuto. “Ci tengo a ringraziarli pubblicamente, sono stati davvero gentili e disponibili”.

Ma oltre il danno, Marco ci racconta della beffa. “In via Ardigò/Magellano è presente una telecamera che dovrebbe riprendere l’intera area. “Dovrebbe”, appunto, perché è guasta da oltre un anno! Questa è la cosa che mi fa più rabbia. Ci sono scuole, bambini che attraversano con le famiglie, cittadini onesti che parcheggiano la macchina e poi si ritrovano certo danni. Ma è possibile che in una città come Monza non ci siano dei sistemi di videosorveglianza efficienti e funzionanti?

L’imprenditore nel suo racconto non riesce a celare l’amarezza e la frustrazione. “Siamo centinaia di condomini, non ci sentiamo sicuri: non è la prima volta che dei delinquenti commettono furti, anche nelle case. Siamo ostaggio di balordi che possono agire indisturbati. Noi residenti siamo esasperati, e se qualcuno dovesse investire un bimbo e poi scappare? Non ci sarebbe neppure un video a testimonianza quanto accaduto. Io ringrazio le Forze dell’Ordine che sono subito intervenute e che pattugliano la zona, ma da soli non possono farcela. Non posso essere presenti in ogni singola via della città”.

Acquati pensa ad una class action. “Siamo stufi, paghiamo delle tasse per un servizio che non funziona. Adesso basta! Il comune di Monza deve risarcire tutti quelli che hanno subito danni come me. Vogliamo essere ricevuti dal sindaco perché i timori della gente perbene non possono passare in secondo piano”.

 

 

 

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