Monza. Tappa brianzola per Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinistra alle elezioni regionali del prossimo 12 e 13 febbraio. A meno di un mese di distanza dal primo passaggio del candidato a Monza – al Teatro Binario 7 pochi giorni dopo l’ufficializzazione della sua candidatura – Majorino torna a incontrare i cittadini brianzoli, insistendo su due grandi temi cari al territorio: Pedemontana e Villa Reale.
Prima a Vimercate, città simbolo della lotta alla maxi autostrada di Pedemontana, in compagnia del sindaco Francesco Cereda e dell’ex senatore Roberto Rampi; poi a Monza, a fianco dell’assessora alla cultura Arianna Bettin e del sindaco Paolo Pilotto. “Tornerò anche da Presidente – commenta Majorino – perchè la partita è apertissima, possiamo vincere e le persone hanno voglia di un cambiamento radicale in regione”.
Chiara la posizione del candidato su Pedemontana (“la nostra idea di mobilità è un’altra, quella della metropolitana e dello sviluppo del TPL”), e su Villa Reale, il grande complesso monumentale su cui anche regione Lombardia ha parte delle competenze. “La Reggia ha tutte le potenzialità per essere un bene storico e architettonico di interesse internazionale – spiega il candidato. – Da eurodeputato dico che qui ci sono le carte in regola perchè acceda ai finanziamenti di Europa Creativa e che Parco e Villa insieme possano correre per diventare un sito patrimonio dell’Unesco“.
Sulla Reggia del Piermarini le buone notizie non mancano. Secondo i dati forniti dall’assessora Bettin il flusso di visitatori sta seguendo un trend molto positivo. “Nel weekend dei morti, tra fine ottobre e inizio novembre, abbiamo registrato circa 13 500 presenze”, spiega. E il sindaco promette “che si sta lavorando affinché la Reggia venga aperta 3-4 giorni a settimana in modo permanente”. Su questo, fondamentale, sarà il riconoscimento della Reggia come museo, oltre ad una relazione sempre più stretta con regione e il governo.
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