Diminuisce la possibilità di parcheggiare gratuitamente a Vimercate, con la riduzione da 45 minuti a 30 minuti della prima frazione gratuita concessa nelle principali parcheggi con parchimetro del centro storico e il taglio di mezz’ora della fascia oraria di sospensione della sosta a pagamento in tutti i 275 posti con strisce blu presenti in città, che diventa dalle 12.30 alle 14 e non più dalle 12 alle 14.
E poi c’è una nuova stangata nel parcheggio in pieno centro con quasi un centinaio di posti tra via Sant’Antonio e via Terraggio Molgora dove nel 2020 era stata introdotta per metà degli spazi una tariffa agevolata forfettaria per i residenti e lavoratori con esigenze di sosta lunga, e per l’altra metà il disco orario, e adesso si aumentano i costi sulle strisce blu e si diminuiscono i tempi di sosta gratuita con il disco orario. Infine, dal primo gennaio 2023, il parcheggio interrato con 87 posti in largo Europa finora dato in concessione torna sotto la gestione del Comune e sarà impiegato come un nuovo parcheggio pubblico a pagamento alla tariffa di 0,50 euro l’ora.
E’ una rivoluzione della sosta a pagamento non annunciata e già in atto da una decina giorni, approvata dall’Amministrazione comunale il 16 novembre e diventata esecutiva il giorno seguente con la pubblicazione dell’ordinanza della Polizia locale. Una sorpresa che i vimercatesi si sono trovati ad affrontare da un giorno all’altro dopo il 17 novembre, scoprendo una serie di piccole variazioni su regole e tempi per usare gli spazi pubblici di sosta a pagamento o regolamentata da disco orario del centro.
A partire dalle aree di parcheggio a pagamento di piazza Unità d’Italia, via De Castillia, piazza Castellana, via Santa Marta e via Roma dove la possibilità di lasciare l’auto per una sosta breve gratuita è stata ridotta da 45 minuti a 30 minuti, frazione oraria dopo la quale nei parchimetri scatta la tariffa orari di 1 euro. Mentre per tutte le aree con sosta a pagamento della città, pari a 275 posti, si paga mezz’ora in più di parcheggio dopo che la fascia a metà giornata con possibilità di uso gratuito è stata ridotta a un’ora e mezza (dalle 12.30 alle 14) rispetto alle 2 ore precedenti.
Un altro cambiamento introdotto dal 17 novembre riguarda il parcheggio Sant’Antonio dove dal 2020 erano state introdotte regole particolari per cercare di non penalizzare troppo i residenti e lavoratori della zona mantenendo comunque un sistema di sosta a rotazione. Con le nuove regole viene tolta la tariffa agevolata di 3 euro forfettari per l’intera giornata prevista per i 48 posti a pagamenti e viene applicata la tariffa degli altri parcheggi di 0,50 euro all’ora nella fascia oraria dalle 8 alle 20, mentre nei restanti 49 posti gratuiti cambiano i tempi del disco orario con obbligo di esposizione dalle 8 alle 20 (prima era dalle 9) e riduzione del tempo di sosta a 2 ore rispetto alle 3 ore precedenti.
L’ultima novità riguarda il parcheggio pubblico interrato di Largo Europa che con l’anno nuovo si aggiunge all’offerta cittadina delle aree di sosta a pagamento adiacenti al centro storico, con la tariffa di 0,50 euro l’ora per tutti i suoi 87 posti. Non hanno invece subito modifiche le tariffe della sosta in tutta la città né sulle strisce blu con parchimetri (1 euro l’ora) né negli altri parcheggi a pagamento (via Bakhita, piazzale Marconi, 52 posti in superficie di largo Europa, via Vittorio Emanuele II, via Cereda, via sant’Antonio) con tariffe a 0,50 euro l’ora.
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