Urbanistica

A Brugherio riparte il Pii di San Damiano: la variante cancella la scuola primaria

I volumi residenziali verranno meglio distribuiti e la media De Filippo sarà ampliata fino ad ospitare anche la primaria Corridoni

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Come sarà l'ampliamento della De Filippo

Svolta in arrivo per la frazione di San Damiano: la variante al Programma integrato d’intervento attivato nel lontano 2007 sulle aree ex Pirelli cancella la scuola primaria prevista, sposta i volumi residenziali, aumenta i parcheggi e il verde e prevede la ristrutturazione delle scuole medie di quartiere, le De Filippo.
Sono questi in estrema sintesi i contenuti della variante al Pii adottata dalla maggioranza in consiglio comunale, senza l’appoggio delle minoranze. Il progetto complessivo risale al periodo 2005-2007 con una parte residenziale già realizzata, una variante approvata nel 2019 e lunghe attese che l’hanno trasformato un po’ nella “fabbrica del duomo” della frazione. A questo punto il cantiere potrebbe ripartire dopo i 60 giorni di tempi tecnici.

I DETTAGLI DELLA VARIANTE

La variante adottata nei giorni scorsi è stata illustrata dall’assessore alla partita Carlo Peraboni. L’assessore ha spiegato che il punto centrale della modifica riguarda la scuola primaria che viene di fatto cancellata dal disegno. “Per il resto -ha detto- la parte che deve ancora essere realizzata sarà spostata. L’edificio residenziale più a Ovest sarà collocato in posizione più centrale; quello già realizzato resta al suo posto; il terzo edificio prenderà il posto della scuola”. Sarà inoltre realizzata una connessione con la ciclabile che corre lungo il canale Villoresi: “un sistema ciclabile di portata regionale che si connette a San Damiano”, ha sottolineato Peraboni aggiungendo che l’operazione non prevede nessun incremento volumetrico nella sede del Pii.

LA RISTRUTTURAZIONE DELLE MEDIE

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Le volumetrie scolastiche cancellate finiranno però dentro la media De Filippo che verrà ristrutturata e ampliata dall’operatore al punto da poter anche ospitare (eventualità su cui si deve ragionare) la primaria Corridoni. In arrivo c’è “una nuova struttura polivalente per uso mensa, esposizioni, attività didattiche interclasse, collegata con percorso coperto al corpo centrale. Inoltre le aule passano da 14 a 19, più due laboratori”, ha detto l’assessore. Infine è prevista la messa a norma dal punto di vista statico ed energetico, con implementazione di pannelli fotovoltaici.

LE POSIZIONI POLITICHE

Sul progetto, che prevede anche l’accesso ai fondi PNRR, ha espresso le maggiori perplessità la Lega. Massimiliano Tagliani: “Sulla De Filippo si prevede un intervento importante che durerà parecchio tempo in cui dovranno esserci gli alunni presenti. Ho paura che sorgeranno disagi perché parliamo di murature, sismica, pannelli fotovoltaici: ho forti dubbi su questa modalità”. Condivide il collega Stefano Manzoni: “non facciamo passare ai ragazzi lo stesso incubo che stanno vivendo gli studenti delle Leonardo”. Il riferimento è al cantiere annosi per l’efficientamento energetico, inchiodato al palo da contenziosi e contrasti tra l’impresa appaltatrice e i sub appalti. E per la Corridoni: “non abbiamo capito che fine farà”. Michele Bulzomì di Forza Italia: “facciamo sparire dal progetto una scuola per aggregarne altre due. Questa sera buco nell’acqua perchè di potenziamento scolastico non ce n’è. Dalle 16 aule della Corridoni a 9 aule più un laboratorio. Così declassiamo una scuola. È vero che alla Corridoni su 16 aule ne utilizzano solo 7, ma spiegateci perché questo avviene. I docenti sono mai stati interpellati”? Roberto Assi (Bpe) ha riconosciuto i punti forti del progetto ma evidenziando anche le criticità, tra cui il mancato coinvolgimento dei fruitori e la mancanza di valore aggiunto sullo sport, “comunque qualunque nuovo servizio è positivo a San Damiano dove c’è bisogno do tutto”.

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