Cronaca

Noleggia l’auto e si “scorda” di restituirla: pusher tradito dal gps

Noleggiata per appena tre giorni, si era dimenticato di restituire l'auto dopo quasi due mesi. Arresto   A Seregno i carabinieri arrestano un 19enne colto con la cocaina nel cruscotto.

caserma carabinieri seregno
I Carabinieri di Seregno

Noleggiata per appena tre giorni, si era dimenticato di restituire l’auto dopo quasi due mesi. Arresto a Seregno un 19enne colto con la cocaina nel cruscotto. Il fatto è accaduto ieri attorno alle 15:30. Alla centrale operativa dei militari è arrivata la segnalazione di un’autovettura noleggiata a fine agosto sulla quale pendeva una denuncia per appropriazione indebita. Il mezzo era infatti stato affittato il 27 agosto scorso in un rent-a-car, nelle adiacenze della stazione centrale.

Passati tre giorni, periodo per il quale il mezzo era stato preso in prestito, però, nessuno l’aveva restituita ai legittimi proprietari. A nulla erano valsi i solleciti: del mezzo neppure l’ombra. Nel primo pomeriggio di ieri, il responsabile del parco auto della società di noleggio, una s.r.l. con sede a Napoli, ha sporto denuncia ai agli uomini dell’Arma del capoluogo partenopeo. I militari, grazie al gps montato sull’auto, sono riusciti e rintracciarla a Seregno, attivando immediatamente il comando brianzolo.

E così, in men che non si dica, la macchina è stata individuata in via Aurelio Saffi, parcheggiata al margine della strada con a bordo due uomini di origine nordafricana, identificati poco dopo in un 19enne e un 25enne. Sul primo, in particolare, è stata subito rinvenuta la chiave del mezzo – e pertanto se ne evinceva il possesso – e la somma contante di € 2.400. La successiva perquisizione veicolare ha poi permesso di trovare nascoste nella macchina 15 dosi di cocaina, 6 telefoni cellulari e materiale per il taglio e il confezionamento della sostanza, il tutto attribuibile, secondo i Carabinieri, proprio al 19enne.

Il giovane è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e trattenuto nella caserma di Seregno in attesa dell’udienza di convalida e del processo per direttissima che si terrà nella mattinata odierna al tribunale di Monza.
Circa il mezzo noleggiato, l’indagato inizialmente ne ha negato il possesso per poi, una volta trovata la chiave nelle sue tasche, ammettere che sarebbe stato noleggiato da un suo amico – verosimilmente un prestanome – che avrebbe “dimenticato” di restituirla.

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