Economia

Investimenti finanziari: facciamo il punto sulle opportunità a basso rischio

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In questa fase macroeconomica fortemente incerta, caratterizzata da un’inflazione che non accenna a regredire e dalla possibile recessione, sempre più persone sono alla ricerca di investimenti che possano essere considerati a basso rischio. In questo ambito i modelli più gettonati, e spesso proposti dagli intermediari bancari e postali, continuano ad essere i fondi indicizzati, i conti deposito, i certificati di deposito e i celebri titoli di Stato. L’utilizzo di questi strumenti è ampiamente giustificato dal fatto che storicamente gli investimenti hanno sempre superato l’inflazione, nonostante i cicli altalenanti del mercato.

Nel mondo del trading online, oggi più che mai gettonatissimo perché permette di accedere alla cosiddetta finanza personale, ovvero agli investimenti condotti in completa autonomia, gli asset considerati dal rischio più contenuto sono alcuni ETF, gli indici e poche azioni che si caratterizzano per una stabilità elevata. Queste opportunità dovrebbero essere intraprese sempre con prudenza ed elaborando una strategia di investimento ben ponderata e in grado di prevedere la creazione di un portafoglio bilanciato.

Come individuare degli investimenti a basso rischio

Per capire come fare per investire sicuro può essere utile leggere la guida messa a punto dagli esperti di Tradingonlinetop.com, portale web di riferimento nell’ambito degli investimenti digitali. Molto importante è comprendere la propria tolleranza al rischio, in modo da tenersi sempre al di sotto di questa soglia e comprendere anche quali potrebbero essere le perdite massime, nel caso un investimento non andasse nella maniera sperata. Gli investimenti a basso rischio ovviamente hanno sempre dei rendimenti potenziali minori, rispetto alle operazioni puramente speculative, come ad esempio quelle che prevedono l’uso di criptovalute o azioni growth.

Un portafoglio bilanciato e orientato verso il basso rischio sarà quindi composto solamente con strumenti finanziari considerati ben equilibrati. E’ molto importante però ricordare che non esistono investimenti completamente privi di rischio ma soltanto operazioni dal grado di rischio contenuto. Combinare tra loro più elementi di questo tipo permette però di ottenere un grado di rischio decisamente più contenuto rispetto a quanto non avverrebbe con altre forme di investimento. Tra queste forme di investimento le più gettonate solitamente sono:

– Fondi indicizzati ETF.
– Azioni da dividendo.
– Obbligazioni societarie.
– Conti deposito.
– Beni di rifugio.
– Titoli di stato.

Gli ETF sono sicuramente tra gli asset più interessanti del momento. Quelli considerati meno esposti ai rischi sono quelli che contengono al loro interno una buona diversificazione ed hanno un costo basso di gestione. Questi fondi sono sicuramente molto più sicuri delle singole azioni, perché si basano sul rendimento medio di centinaia di aziende. Si tratta di una tipologia di investimento che solitamente ha le potenzialità per offrire dei buoni risultati nel lungo termine e per questo motivo viene spesso scelta anche da investitori con poca esperienza.

Attenzione alle azioni

I titoli azionari hanno mediamente un grado di rischio più elevato anche se ovviamente non sono tutti uguali tra loro. Le azioni dette “Large Cap”, ovvero quelle appartenenti ad una società con capitalizzazione di mercato che supera i 10 miliardi di dollari (come ad esempio Amazon, Google e Apple), hanno solitamente un grado di stabilità maggiore rispetto a quelle di piccole società emergenti. Molto interessante è anche la possibilità di investire sull’ETF Vanguard S&P 500 che include proprio tutte le società “Large Cap”.

Molto interessanti sono poi anche le azioni da dividendo perché offrono, soprattutto a chi investe cifre molto elevate, la possibilità di beneficiare di azioni potenzialmente redditizie perché dividono con i propri investitori i dividenti prodotti. Ovviamente questi dipendono però dall’andamento del titolo e non sono garantiti. Per quanto riguarda le obbligazioni societarie è importante, al fine di abbassare il rischio dell’investimento, scegliere soltanto quelle con rating molto positivo. I conti deposito sono invece decisamente sicuri ma presentano sempre il rischio che il proprio denaro si svaluti nel tempo a causa dell’inflazione.

Infine merita sicuramente di essere menzionato anche l’oro, bene di rifugio per eccellenza. Questo asset è sicuramente in grado di conservare valore nel lungo periodo ma è spesso esposto ad oscillazioni anche significative nel breve periodo. Di conseguenza il consiglio degli analisti è quello di “parcheggiare” delle cifre di denaro su questo asset solo se la persona è disposta a lasciarle intatte per un lungo periodo. L’oro infatti non è una protezione nel breve termine ma può comunque aiutare a raggiungere un elevato livello di diversificazione.

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