Serata

Monza, +Europa e Piffer insieme sull’integrazione sociosanitaria: ecco cosa può fare un sindaco

Il confronto si è tenuto martedì 7 giugno presso il Centro Civico Cederna Cantalupo di Monza.

+ europa piffer

Monza. Qual è “il ruolo del sindaco nell’integrazione sociosanitaria del Comune”? Prova a rispondere a questa domanda +Europa Brianza che nell’ambito delle elezioni amministrative previste per domenica 12 giugno ha organizzato martedì 7 giugno un evento per parlare dei temi della salute e della prevenzione. Il partito a Monza ha deciso di sostenere Paolo Piffer, candidato sindaco per Civicamente (ne avevamo parlato qui) che ha preso parte al dibattito.

L’incontro, moderato dal coordinatore di Più Europa Brianza Francesco Condò, è iniziato con i saluti di Luca Perego, portavoce regionale di Più Europa in Lombardia, che ha sottolineato: “Più Europa in Lombardia ha sempre supportato ove possibile le realtà civiche, a maggior ragione siamo contenti di appoggiare a Monza Civicamente con Paolo Piffer sindaco, che oltre alla dimensione politica locale ha una storia importante di presenza nel sociale e di battaglie a favore dei diritti”. L’appoggio a Civicamente con Piffer sindaco è stato ribadito anche da Luca Borrelli, coordinatore di Volt Monza e Nord Milano.

Presente anche il consigliere regionale di Più Europa – Radicali, Michele Usuelli, che ha illustrato come il potenziamento della sanità territoriale (che vedrà a breve l’attivazione delle Case di Comunità finanziate dal PNRR) passa anche attraverso l’azione di monitoraggio, proposta e azione dei sindaci in dialogo critico e costruttivo con ATS e Regione. Cosa quindi può fare un sindaco e un’amministrazione? Le strade sono molteplici: dalla costruzione di un’alleanza terapeutica tra personale sanitario e cittadini, fino agli interventi sulle Casa di Comunità, creando una congiunzione tra la dimensione comunale e quella regionale.

Barbara Bonvicini, membro del gruppo consiliare +Europa-Radicali in Regione e della Direzione nazionale di Radicali Italiani, ha approfondito il tema del consumo di sostanze anche in relazione al tema della sicurezza associato alle piazze di spaccio e alle scene aperte di consumo, evidenziando come l’amministrazione comunale possa relazionarsi con le forze dell’ordine contribuendo a indirizzarne l’azione in modo che si perseguano i reati più gravi invece di fare lotta al consumo di sostanze, il cui abuso è piuttosto un problema di carattere sociosanitario. Inoltre può mettere a disposizione spazi comunali per associazioni con operatori opportunamente formati che forniscano ai giovani informazioni sul consumo di sostanze e sui loro effetti.

 

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