Monza. Sembra non volersi placare l’insofferenza dei cittadini monzesi nei confronti del nuovo sistema di raccolta differenziata. A quasi un mese dall’avvio del servizio di igiene urbana, social e gruppi locali continuano a riempirsi di critiche e denunce verso l’amministrazione comunale e l’azienda operatrice, la Sangalli. Foto di cestini stracolmi davanti alle abitazioni, commenti sugli orari di raccolta, lamentele per la scarsa dotazione. Nel mirino soprattutto il sacco rosso.
Non solo chi abita in un condominio, anche i proprietari di case indipendenti hanno qualcosa da ridire e dei suggerimenti da dare per ovviare alle criticità iniziali.
“Per quanto mi riguarda la nuova raccolta non va male, ma qualche cosa da dire ce l’avrei. Io abito in una villetta bifamiliare (in un appartamento i miei genitori e in uno io e la mia famiglia) e ho lo studio legale in un’altra villetta. Penso che sia troppo poco un solo ritiro della carta, il mastello è piccolo e si riempie in fretta, soprattutto perché, a ben seguire le regole della brochure del comune, nella carta vanno tanti rifiuti. Per gli orari non ho problemi, ma anche perchè mia madre è casalinga quindi riesce sempre lei comunque a rispettare gli orari. Se fossi da sola, considerando orari di lavoro miei e di mio marito, potrei avere qualche problema perché non sempre alle 19.30 siamo a casa. Proporrei di allungare l’orario sino alle 20.00/21.00. Poi ho trovato scorretto non fornire sacchi gialli (oltre che umido) alle utenze non domestiche, visto che l’imposta la pago anche, naturalmente, per lo studio. Preciso oltretutto che gli anni scorsi alle utenze non domestiche non consegnavano nessun sacco”.
Il problema degli orari: “Davanti a tante villette si trovano esposti i rifiuti tutto il giorno”
Il problema degli orari è che davanti a tante villette si trovano esposti i rifiuti tutto il giorno, forse perchè i proprietari non potendo rispettare l’orario di esposizione li mettono fuori la mattina prima del lavoro perché la sera tornano troppo tardi. Questo peró comporta che nella mia zona ci siano marciapiedi ingombri tutto il giorno. Un plauso alla brochure del comune che reputo fatta molto bene e all’app junker alla quale il comune ha aderito che è comodissima. E poi, tutta questa bagarre secondo me può avere il pregio di far correttamente smaltire i rifiuti a chi prima non lo faceva; c’è molta gente che, anche in assoluta buona fede, solo in questi giorni sta capendo come vanno smaltiti certi rifiuti, sebbene magari fosse così da prima” ha spiegato alla nostra redazione Manuela, avvocatessa di Monza.
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