Monza. Primavera tempo di temperature più piacevoli e di giornate che si allungano. Ma è anche l’ora di cominciare seriamente a pensare alla dichiarazione dei redditi e, quindi, anche al modello 730. Un obbligo che riguarda dipendenti e pensionati, ma anche i lavoratori con contratto dell’artigianato che hanno beneficiato nel 2021 della cassa integrazione del Fondo FSBA, ossia del Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato.
“A Monza e Brianza sono 3.072 le aziende artigiane che hanno fatto richiesta di cassa integrazione nel corso del 2021 e 11.040 i lavoratori che nel nostro territorio ne hanno beneficiato durante l’anno scorso” spiega Fausto Longoni, Responsabile Sportello lavoratori artigiani della Cgil di Monza e Brianza.
“Si tratta di numeri importanti – continua – per questo il nostro intento è in primis di lanciare un promemoria a tutti questi artigiani perché non dimentichino di fare il 730 in modo da non rischiare di incorrere in multe dell’Agenzia delle Entrate”.
IL SERVIZIO
Ottemperare all’obbligo di presentare il modello per la dichiarazione dei redditi significa, per i lavoratori di questo importante settore produttivo ed economico del nostro territorio, scaricare la propria certificazione unica, la cosiddetta CU.
Quest’operazione, come ricorda Erika Volpi, Responsabile per Monza e Brianza di Caaf Cgil Lombardia, se si presenta il 730 presso il Centro autorizzato di assistenza fiscale Cgil, “può essere effettuata dai nostri operatori che, dopo la firma che ci autorizza al prelievo, sono abilitati allo scarico della CU direttamente dal sito FSBA”.
Questo servizio avrà materialmente inizio il prossimo 19 aprile, ma le prenotazioni del 730 anche per i lavoratori artigiani sono già aperte. Si può chiamare il nostro numero verde del Caaf Cgil 800.990.730, oppure collegarti al sito www.assistenzafiscale.info. Ovviamente anche lo Sportello Lavoratori Artigiani della Cgil di Monza e Brianza è a disposizione per assistenza e informazioni.
UN TEMA IMPORTANTE
La bilateralità artigiana, che si esplica attraverso strumenti di garanzia e tutela tra i quali, oltre al FSBA ci sono anche Sanarti (Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dell’artigianato), ELBA e WILA, non è sempre così conosciuta dai lavoratori del settore.
Ecco perché compito dello Sportello del sindacato di via Premuda è anche quello di far conoscere i rimborsi economici, le prestazioni sanitarie e sociali e le provvidenze a cui possono accedere. Dalle visite mediche specialistiche all’acquisto dei testi scolastici dei figli o di una casa da parte dei giovani fino al recupero di crediti per l’anzianità di settore.
Recentemente era stato lanciato dai sindacati l’allarme perché non venivano erogate dall’inizio del 2022 le risorse di FSBA per la cassa integrazione di lavoratrici e lavoratori dipendenti delle imprese artigiane non ancora in grado di riprendere la propria attività.
“Si è sbloccata per fortuna la possibilità di fare la richiesta di cassa integrazione tramite FSBA” annuncia il Responsabile dello Sportello Lavoratori Artigiani della Cgil di Monza e Brianza.
commenta