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Trekking in Lombardia: itinerario con ruscello per bambini all’Alpe Forni

Itinerario semplice, percorribile anche con bambini che hanno un minimo di allenamento.

alpe forni escursione itinerario premana

PARTENZA: Premana (LC) – zona industriale – 800 m
DESTINAZIONE: Alpe Forni – 1200 m
TEMPO INDICATO: 1.00 ora – TEMPO IMPIEGATO CON I BAMBINI: 1 ora 30 minuti
DIFFICOLTÀ: escursionistico

SUGGERIMENTI

Itinerario semplice, percorribile anche con bambini che hanno un minimo di allenamento. L’Alpe Forni è uno dei dodici alpeggi di Premana ed è il primo che si incontra salendo, è diviso in Forni di Sopra e Forni di Sotto. La via è nota anche come Strada del Ferro, chiamata così perché utilizzata per il trasporto del ferro che veniva estratto dall’Alta Val Varrone, mentre l’Alpe Forni deve il suo nome alla presenza dei forni fusori.

Il percorso si sviluppa lungo una salita costante, con qualche strappo. Il terreno è facile grazie alla presenza di una via larga e carrozzabile. Lungo l’itinerario sono presenti diverse fonti d’acqua.

DESCRIZIONE

La partenza del trekking è nella zona industriale di Premana, in via Gabbio. Si può lasciare l’auto nei comodi parcheggi presso le industrie del distretto di coltelli e forbici e in pochi passi si imbocca il sentiero che sale verso i Forni di Premana. Volendo poi si può proseguire per il Rifugio Casera Vecchia di Varrone.

premana alpe forni escursione itinerario premana
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Appena imboccata la via si incontra subito un bellissimo ponticello di pietra, (quando siamo passati noi c’erano dei lavori in corso nell’area sottostante). Passato il ponte ci si trova davanti un grande cartello dove sono indicati sentieri e tempi di percorrenza. Si svolta a sinistra e si inizia così la salita verso Alpe Forni. La via, in alcuni tratti, è a fondo in cemento, in altri sterrata e spesso incrocia o affianca il fiume Varrone che scorre accanto.

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Nella prima parte la pendenza non è mai eccessiva e il sentiero è sempre ben indicato: si incontrano diversi cartelli che indicano la meta e il tempo rimanente per raggiungerla. Sulla via si passa accanto a diverse cappelle Mariane e diversi punti d’acqua. La seconda parte del cammino è a tratti più impegnativa per l’aumento della pendenza su alcuni tornanti, ma la strada si mantiene sempre bella larga. Il percorso è comunque molto vario e spettacolare.

Una volta giunti a destinazione ci sono dei prati e c’è anche un parco giochi e dei tavoli, il torrente scorre lì accanto. Poco sopra si raggiunge l’Alpe Vegessa dove si trova anche il bar, ristoro Peter.

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