Cultura

Concorezzo celebra San Rainaldo: convegno internazionale, mostra di mosaici e un programma ricchissimo di eventi

Un programma davvero ricco che ha richiesto ben tre anni di lavoro: si parte il 9 settembre e si va avanti fino alla fine di ottobre.

conferenza san rainaldo

La storia è maestra di vita e la vita di San Rainaldo è ancora una storia attuale da studiare. Ed è così che  nel mese di settembre prenderà il via il programma di eventi per il 700esimo anniversario della morte di San Rainaldo da Concorezzo: si parte il 9 e si proseguirà fino alla fine di ottobre. Tre anni di lavoro, tanto c’è voluto per organizzare tutta la kermesse da parte del Comitato organizzatore.

Tra gli eventi da mettere in rilievo il convegno internazionale di studio e la mostra con le riproduzioni dei mosaici di Ravenna.

“C’è tanto entusiasmo perché stiamo regalando alla cittadinanza un evento di grandissima qualità, che potrà arrivare sia agli appassionati di storia e di cultura ma anche a tutte le famiglie di Concorezzo – spiega il sindaco Mauro Capitanio, durante la conferenza stampa di presentazione del programma, a cui hanno partecipato anche il parroco e presidente del Comitato promotore, Don Angelo Puricelli; il coordinatore Stefano Meregalli e Gabriele Archetti, Direttore Scientifico del convegno e professore ordinario di Storia medievale all’Università Cattolica del Sacro Cuore – sarà quindi un mese di storia, cultura ma anche di ripartenza, che è quello che vuole la comunità. Il Comune ha, fin dall’inizio, creduto fortemente nell’importanza  di questa proposta per la quale ha impegnato tempo e fondi.Un altro aspetto importante di queste celebrazioni è lo straordinario impegno dei concorezzesi nelle fasi  organizzative. Abbiamo raccolto, infatti, decine di adesioni da parte di volontari, cui va il nostro grazie, che  si impegneranno all’interno della mostra come guide turistiche o come personale amministrativo”.

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Le iniziative sono state organizzate dal “Comitato promotore delle celebrazioni per il VII centenario di San Rainaldo da Concorezzo”, nato ufficialmente l’11 settembre 2018. Comitato di cui fanno parte il Comune, la parrocchia dei Santi Cosma e Damiano, la libreria La Ghiringhella e l’Archivio Storico della città.

 

IL PROGRAMMA

 

Tanti gli eventi proposti, alcuni dei quali di portata internazionale come il convegno dedicato alla figura di San Rainaldo che si terrà dal 9 all’11 settembre al Cineteatro San Luigi con la presenza di relatori provenienti dai principali atenei italiani ed europei, e che daranno un importante contributo agli studi sulla figura di Rainaldo e sulle vicende storiche del suo tempo.

Un programma ricchissimo tanto che ci sono voluti, lo ripetiamo, ben tre anni di lavoro del Comitato per arrivare al completamento di tutti gli eventi.

“Ogni volta che si recupera la storia è un po’ come fare le analisi del sangue e riconoscere se si sta bene o si sta male – afferma Gabriele Archetti, che ha voluto spiegare al pubblico presente alla conferenza stampa l’importanza di studiare una figura, non solo religiosa ma anche istituzionale, come quella di San Rainaldo – se si sta bene, si continua così. Mentre se si sta male, si hanno gli strumenti per mettere a posto le cose: la storia funziona allo stesso modo. Perché continuare a studiare San Rainaldo dopo così tanto tempo? Perché la sua conoscenza non si esaurisce mai: noi siamo figli del nostro passato, ma ognuno di noi guarda al passato con le proprie aspettative, interessi, aspirazioni e quindi quello che, da lì, se ne può tirar fuori non finisce mai. La celebrazione di Rainaldo da Concorezzo, l’arcivescovo di  Ravenna al tempo di Dante, è un’occasione per rileggere la nostra storia e quella della comunità che gli ha  dato i natali. Avviene con una prospettiva di ricerca nuova che muove da domande attuali e coinvolge i  diversi aspetti politico-religiosi e culturali in un momento cruciale per le sorti dell’Europa medievale.  Passato e presente si incrociano e diventano la chiave interpretativa dell’esemplare figura di un pastore  esimio in santità”

Altro appuntamento di rilievo è la mostra “I mosaici antichi di Ravenna – le fedeli riproduzioni dell’arte musiva ravennate” che verrà inaugurata sabato 25 settembre, alle 11, nella Sala delle mostre di Villa Zoja in via Libertà 74: occasione, questa, anche per riaprire ufficialmente al pubblico la villa per la prima volta dopo la chiusura per lavori di restauro.

Nella mostra  verranno esposti le fedeli riproduzioni dei mosaici presenti a Ravenna, città che ha visto la presenza di Rainaldo sulla cattedra arcivescovile, realizzati all’inizio degli anni ’50 dal Gruppo Mosaicisti dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, seguendo una metodologia complessa e molto rigorosa. Negli anni questa mostra è stata allestita in varie città d’Italia e anche all’estero, come Vienna, Parigi, San Pietroburgo, New York per citarne alcune.

 

IL CALENDARIO COMPLETO 

 

Dal 9 all’11 settembre, al Cineteatro San Luigi: Il convegno internazionale di studio “Rainaldo da Concorezzo per il VII centenario della morte”; dal 25 fino al 31 ottobre sarà possibile visitare la mostra dei mosaici antichi; appuntamento il 7 ottobre, alle 21, ancora al Cineteatro per lo spettacolo “Nel mezzo del cammin di nostra vita” e poi, il 28 ottobre, sempre alle 21, convegno popolare “Rainaldo da Concorezzo, Ambasciatore del Papa e giudice dei Templari”.

Per quanto riguarda le celebrazioni liturgiche, invece, si segnalano: domenica 12 settembre, alle 18, la Santa Messa celebrata Monsignor Mario Delpini; sabato 16 ottobre Pellegrinaggio a Ravenna e domenica 31 ottobre alle 12 Santa Messa celebrata da Monsignor Lorenzo Ghizzoni.

La comunità cristiana è lieta di poter annoverare tra i suoi avi la figura del Santo vescovo Rainaldo e di  celebrarne santità con un convegno che aiuterà tutti a riscoprire l’alta misura del suo contributo alla società  e alla Chiesa del suo tempo – conclude Don Angelo Puricelli –  Le celebrazioni degli Arcivescovi di Milano e di Ravenna che apriranno e chiuderanno questo tempo di memoria ci aiuteranno a riscoprire la santità come via sempre moderna per  affrontare le difficoltà del tempo presente e saranno un’occasione per tornare con rinnovato entusiasmo  ad attingere a quell’inesauribile fonte di novità che è l’Eucaristia per la vita della Chiesa. Ci auguriamo di  poter condividere con molti tanta ricchezza”. 

Per maggiori informazioni c’è anche il sito dedicato www.sanrainaldo2021.it

CHI ERA SAN RAINALDO

San Rainaldo, nato intorno alla metà del Duecento e contemporaneo di Dante Alighieri, che, come lui, morì a Ravenna nel 1321, è stato Cappellano della Corte pontificia di Bonifacio VIII, vescovo di Vicenza, rettore della Romagna, vicario papale a Forlì e infine arcivescovo di Ravenna. E’ ricordato, in particolare, per la sentenza con cui concluse il processo nei confronti dei Templari: in quanto responsabile del procedimento per l’Italia settentrionale, sentenziò l’assoluzione piena dei cavalieri imputati, evitando di ricorrere alla tortura per estorcere confessioni.

Articolo di Melissa Ceccon e Matteo Speziali

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