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Giussano, pusher 24enne fugge speronando l’auto dei Carabinieri: arrestato

Nei confronti del 24enne è stato altresì eseguito l'ordine di custodia cautelare in carcere, conseguente alla richiesta di aggravamento della misura già promossa dallo stesso comando e per la quale risultava ricercato dal 15 aprile 2021.

carabinieri auto controlli 2021

Nella sera del 17 maggio 2021, uno spacciatore 24enne, di origine marocchina, in Italia senza fissa dimora, è finito in manette, dopo aver tentato di fuggire speronando l’auto dei Carabinieri.

Il giovane, celibe, nullafacente, ben noto ai comandi Arma della zona per i numerosi precedenti a suo carico in quanto pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti, destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere, alle 18:30 circa, era a bordo di un’Alfa Rome Giulietta insieme a un complice, in Via Salvo D’Acquisto, a Mariano Comense.

Alla vista dei Carabinieri, si è dato alla fuga per scappare da un eventuale controllo. I militari si sono messi immediatamente sulle sue tracce. L’inseguimento si è fermato in Via Milano, a Giussano, quando l’auto dei Carabinieri è stata speronata dalla Giulietta.

Nel frattempo, grazie al tempestivo messaggio di allerta inviato agli altri comandi dell’Arma della zona, i militari di Giussano si sono prontamente messi alla ricerca dei fuggitivi. La Giulietta è stata presto individuata, abbandonata lungo Via IV Novembre. Poco dopo i militari hanno rintracciato anche il malvivente che, insieme a un complice, camminava lungo Via Roselli. Subito ne è nato un altro inseguimento a piedi, che ha portato al fermo del 24enne. Il complice invece, è riuscito a fuggire nelle vie limitrofe.

Subito sono scattate le perquisizioni personale e veicolare, che hanno permesso di recuperare: 25 dosi di cocaina per un peso complessivo lordo pari a 15 grammi, vari telefoni cellulari e oltre 600 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Il 24enne è stato quindi tratto in arresto per: evasione (art. 385 c.p.) dai domiciliari ove era stato posto in seguito a un arresto operato sempre dai militari di Giussano, in data 23 febbraio 2021; detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti (art. 73 DPR 309/1990); resistenza a pubblico ufficiale (art. 337 c.p.).

Nei confronti dell’indagato è stato altresì eseguito l’ordine di custodia cautelare in carcere, conseguente la richiesta di aggravamento della misura già promossa dallo stesso comando e per la quale risultava ricercato dal 15 aprile 2021.

Foto di repertorio MBNess

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