Salute

Campagna vaccinale, quando apriranno le nuove liste di prenotazione per i 40enni?

Se da una parte la Lombardia ha pigiato il piede sull'acceleratore, dall'altra tira il freno a mano circa la possibilità avanzata dal Generale Figliuolo di fare partire il prossimo lunedì le prenotazioni per la fascia 40/49 anni. 

guido bertolaso

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, e il coordinatore della campagna vaccinale lombarda, Guido Bertolaso, hanno fatto oggi il punto sulla somministrazione delle vaccinazioni.

Se da una parte la Lombardia ha pigiato il piede sull’acceleratore, dall’altra tira il freno a mano circa la possibilità avanzata dal Generale Figliuolo di fare partire il prossimo lunedì le prenotazioni per la fascia 40/49 anni.

“Sulla base delle indicazioni fornite periodicamente alle regioni dal Generale Figliuolo, i numeri della Lombardia sono i più importanti, data la popolazione elevata. Il 17% del totale di tutta la nazione. Nel periodo dal 26 aprile e fino al 12 maggio, la Lombardia ha superato il target commissariale di oltre 160mila somministrazioni. Il resto del Paese, nel medesimo periodo ha registrato oltre 100 inoculazioni in meno di quelle richieste” ha spiegato Bertolaso.

A far penare maggiormente la Lombardia è stata la categoria degli Over 80, o per problemi iniziali legati alla campagna vaccinale, o semplicemente perchè qualcuno ha deciso di non ricevere la propria dose di vaccino. “Chi sta ancora attendendo sarò raggiunto nei prossimi giorni, non abbiamo intenzione di lasciare indietro nessuno. Anche chi è scettico, sarà rassicurato e informato  attraverso il prezioso aiuto dei medici” ha aggiunto .

Per quanto riguarda la possibilità di estendere le prenotazioni agli over 40 Bertolaso ha specificato: “Quando abbiamo aperto la fascia 50/59 è stato registrato un vero e proprio record nelle prime 24 ore. Resta fuori un 29% che contiamo di raggiungere presto. Ma questo cosa significa? Che abbiamo le agende di maggio e le prime settimane del mese di giugno piene e non c’è più posto. Prima di aprire ai 40/49 vogliamo attendere“.

“Se noi avessimo i vaccini disponibili ad oltranza staremo già navigando a quota 130mila vaccinazioni al giorno. Dunque aprire ai 40enni ci creerebbe dei problemi. Noi non abbiamo la necessità di coprire dei buchi o fare dei Vax Day, che altro non servono a coprire la difficoltà di non riuscire a raggiungere il target prefissato. Dopo le difficoltà iniziali che abbiamo subito riconosciuto, ora non abbiamo bisogno di iniziative di questo tipo”.

QUANDO SONO LE PROSSIME DATE DI APERTURA DELLE PRENOTAZIONI

Apriranno giovedì 20 maggio le prenotazioni delle vaccinazioni anti-Covid per la fascia 40-49 anni con somministrazione dai primi di giugno. Il giovedì successivo (27 maggio) toccherà alla fascia 30-39 e, infine, il 2 giugno potranno prendere appuntamento anche tutti gli over 16.

In questo modo, con un’ipotesi di 120.000 vaccinazioni al giorno, tutti i lombardi potranno ricevere la prima dose entro metà luglio.

 

SCELTA DEL VACCINO 

“In molti – ha continuato Bertolaso – ci chiedono perchè in Lombardia non si possa scegliere il vaccino. Il motivo lo ha spiegato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, dicendo che ci si vaccina con quel che capita, lo dicono tutti gli scienziati. Molti si sono vaccinati con Astrazeneca, pur avendo, presidenti e ministri, la possibilità di trovare una stradina parallela per vaccinarsi. E invece tutti hanno dato l’esempio. Allora chi dice che si deve poter scegliere va contro le direttive nazionali. Se l’avesse detto qualcun altro sarebbe scoppiata la polemica siccome lo fanno solo alcune realtà regionali tutti zitti allineati e coperti”. “Ringrazio medici e infermieri – ha concluso Bertolaso – amministrativi, personale volontario, protezione civile e tutto il comparto sanitario che ha permesso di attivare una macchina con una tale capacità di fuoco”.

“Quando abbiamo presentato il piano vaccinale c’era molto scetticismo ma davanti ai dati di oggi è possibile toccare con mano quanto siano efficaci ed efficienti gli hub massivi organizzati, e quanto sia stato vincente il modello di Guido Bertolaso. Quello che è sotto gli occhi di tutti ci porta dunque a guardare al futuro con speranza. Il raggiungimento del successo nazionale dipende ancora una volta dalla Lombardia che è sempre sopra il target e, se avessimo maggiore fornitura, potremmo andare ben oltre” ha aggiunto Letizia Moratti.

COSA ASPETTARSI PER L’ESTATE?

Vaccinare nei luoghi di vacanza è impossibile dal punto di vista logistico. Questa opzione è già stata scartata dalla conferenza Stato – Regioni.  Stiamo però studiando, con la commissione Salute, il tema dei lavoratori che rientrano nella propria regione e in questo c’è la disponibilità di presentare dei progetti concreti che si discuteranno il prossimo mercoledì” sottolinea il Vicepresidente.

 

 

 

 

 

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.