A Vimercate l’arte locale raggiunge un effetto globale. Tanto che quest’anno c’è una fila di oltre 150 giovani artisti provenienti da tutto il mondo, dal Pakistan al Ghana, dall’Iran agli Usa, dalla Cina all’India, dall’Argentina a quasi tutti i paesi europei, che hanno presentato la propria candidatura per poter far parte della quinta edizione di “V Air – Vimercate Art in Residence”. Si tratta dell’iniziativa di mecenatismo civico avviata nel 2017 dall’assessorato alla Cultura, con la direzione artistica di Maria Paola Zedda, che porta a ospitare ogni anno in città, per tre settimane con vitto, alloggio e costi di produzione a carico del Comune, 6 giovani artisti tra i 18 e 35 anni chiamati a realizzare proprie opere originali che prima vengono esposte in una mostra dedicata al Must e poi vengono acquisite dal patrimonio della città.
Ogni anno l’organizzazione di V Air si è sempre allargata un po’, la selezione degli artisti avviene attraverso un bando pubblico che chiede ai partecipanti di presentare il progetto di un’opera originale che sviluppi un tema specifico, le prime edizioni erano circoscritte alle sole candidature nazionali, si è poi ampliato all’ambito europeo, mentre per la prima volta con l’edizione 2021 non sono stati messi confini.
E, alla chiusura dell’ultimo bando avvenuta settimana scorsa, il Must è arrivato a ricevere 156 candidature di giovani artisti di 27 diverse nazioni in tutti i continenti, tranne l’Oceania, un numero più che doppio rispetto a quelle arrivate nell’edizione 2020.
Emilio Russo, assessore alla Cultura di Vimercate
Il tema da sviluppare quest’anno è “Dialoghi con la catastrofe. Riflessioni, pratiche e visioni per la rinascita” e ora inizia il lavoro della commissione chiamata a selezionare le migliori 6 proposte: i 6 artisti scelti quindi riceveranno una “residenza” a Vimercate dal 3 al 23 maggio che gli fornirà un atelier presso la sede del museo in cui creare le proprie opere, l’alloggio e un premio per materiali e spese di produzione di 1.800 euro ciascuno.
La commissione valuterà originalità e qualità del progetto, coerenza col tema del bando, curriculum artistico dell’autore ed è previsto che riesca a concludere la graduatoria entro la metà di marzo.
“Sono personalmente felice e anche commosso del successo di questa edizione 2021 di V_Air – ha commentato Emilio Russo, assessore alla Cultura – che conferma la forza e la qualità del nostro progetto che in questi quattro anni è davvero diventato un punto di riferimento per la creatività giovanile internazionale. La soddisfazione aumenta perché ancora una volta ci fa capire, soprattutto in un momento come questo, quanto la cultura sia un bene prezioso da difendere e sviluppare”.
