Cultura

Lissone, entro fine anno una pubblicazione in ricordo di Roberto Martano

Il lissonese è mancato a gennaio a 83 anni. E' stato tra i fondatori dei Giovani Industriali di Monza e Brianza e dello Sporting Club Monza.

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Ha fatto la storia delle assicurazioni in Italia e ha contribuito a creare quel tessuto economico e imprenditoriale che ha reso la Brianza riconosciuta a livello europeo. Roberto Martano, classe 1937, è mancato a metà gennaio lasciando la moglie e il figlio Andrea, che, proprio in suo ricordo sta progettando una pubblicazione di carattere culturale che non raccontarà solo la vita di Martano ma anche quella di un’epoca e di un settore, quello delle assicurazioni. Un settore che il figlio Andrea ben conosce, avendo preso nel 1998 le redini dell’agenzia di assicurazioni che Martano ha fondato a Lissone nel 1961. Un’agenzia storica per la provincia che negli ultimi anni si è rinnovata raffinando alcuni aspetti, la formazione in primis. Un’agenzia a cui era legato a doppio filo. Era in ufficio tutti i giorni, nonostante fosse in pensione da ormai 20 anni. Un attaccamento viscerale come solo chi ha costruito tutto da zero, mattone su mattone, contratto su contratto può provare.

Assicurazioni ma non solo, Martano è stato infatti tra i fondatori dei Giovani Industriali di Monza e Brianza quando era all’interno del direttivo della storica azienda lissonese “Bulloni Brugola”. Un impegno nel tessuto economico e sociale brianzolo che non si è esaurito con la partecipazione a Confindustria ma che è anche sfociato nell’associazionismo. Roberto Martano è stato infatti l‘ultimo socio vivente fondatore dello Sporting Club Monza.

 

“Mio padre ha vissuto fino all’ultimo dedicandosi alle sue passioni, il lavoro e la famiglia- ha spiegato il figlio Andrea Martano-. E’ sempre stato curioso, nel senso più nobile del termine. A 80 anni passati si era iscritto a LinkedIn e a inizio gennaio ha acquistato l’ultimo modello di iPad. Un segno concreto della sua spinta innata verso le novità. Spinta che nel corso della sua vita lo ha portato a essere un innovatore unico in campo  imprenditoriale ma in particolare assicurativo. E’ stato infatti  tra i creatori della polizza del Capofamiglia, prodotto che ha rivoluzionato il settore. Siamo inoltre stati la prima agenzia in Italia, nel 1997, ad ottenere la certificazione di qualità per agenzie di assicurazioni ottenendo anche il riconoscimento della Camera di Commercio e tra i primi, negli anni 70 a informatizzare i processi dell’agenzia. Addirittura, per installare il computer in ufficio, un modello IBM, mio padre dovette noleggiare una gru”.

Una passione forte verso questo lavoro che però è riuscito a gestire con grande consapevolezza passandomi il testimone nel 1998 e continuando però a rimare una presenza fissa all’interno dell’agenzia. Il lavoro per lui era tanto ma non era tutto. Oltre alla famiglia riusciva a ritagliarsi il tempo per lo sport, in particolare per il volo a vela e infatti aveva il brevetto di pilota di aliante”.

La pubblicazione, su cui la famiglia è al lavoro, sarà in grado di raccontare i punti salienti della vita di Martano dipingendo al tempo stesso alcuni passaggi importanti della vita economica e culturale brianzola dagli anni Sessanta a oggi.

 

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