Politica

L’appello, per l’emergenza nuove regole per l’impiego della protezione civile

L'Assessore Regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, ha chiesto un intervento normativo in tempi brevissimi.

pietro foroni da regione lombardia

Nella giornata di ieri, martedì 17 marzo, la Regione Lombardia ha chiesto di attivare alcune misure straordinarie per permettere ai volontari della protezione civile di svolgere le proprie attività anche oltre i limiti dei 30 giorni consecutivi consentiti.

La richiesta è arrivata dall’Assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, in una lettera inviata al Dipartimento Centrale della Protezione Civile. Nello specifico l’Assessore ha chiesto «un intervento normativo in tempi brevissimi per sottrarre l’attività dei volontari della Protezione civile lombarda alla discrezionalità attribuita per legge ai datori di lavoro, per tutto il tempo che servirà a uscire dall’emergenza Coronavirus».

Foroni: “Ho chiesto al governo e alla protezione civile di intervenire”

«Dai territori lombardi – ha spiegato l’Assessore Foroni – emergono plurime segnalazioni di datori di lavoro che non consentono ai volontari di Protezione Civile, pur regolarmente attivati, di prestare l’attività o di continuare a prestarla per l’emergenza in corso. Episodi simili, che sono stati segnalati in maniera ripetuta al mio assessorato, stanno già creando un grave danno nella gestione dell’emergenza, e il disservizio sarà tanto più pesante nell’immediato futuro. Per questo motivo ho chiesto al Governo e al Dipartimento centrale d’intervenire prontamente perché si adotti ogni intervento normativo necessario, di tipo primario o secondario, affinché i volontari di Protezione Civile non siano soggetti alla volontà discrezionale dei datori di lavoro».

“Siamo in emergenza, attiviamo misure straordinarie”

Attualmente dal punto di vista normativo, il datore di lavoro è tenuto, ma non obbligato, a consentire al dipendente di svolgere l’attività volontaria nel limite di 30 giorni consecutivi e fino a 90 giorni all’anno.

«In caso di emergenze di rilievo nazionale – ha chiarito Foroni – il Dipartimento della Protezione civile può autorizzare ed estendere, sino alla fine dell’emergenza, tale lasso di tempo per un massimo di 60 giorni continuativi e di 180 complessivi nel corso dell’anno. La nostra richiesta al Commissario straordinario dell’emergenza COVID-19, vista la gravità dell’emergenza in atto, è che anche questa estensione venga attivata».

«Confido che entrambe le richieste – ha infine concluso l’Assessore – vengano accolte velocemente».

 

Foto in apertura: l’Assessore Pietro Foroni (lo scatto è preso dal sito della Regione Lombardia).

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