Attualità

Lissone, Palazzetto dello Sport posata la prima pietra: sorgerà in 480 giorni

Giorno uno per il nuovo Palazzetto dello Sport di Lissone. Sorgerà nel 2021 ed è frutto di un accordo di partenariato pubblico-privato.

prima pietra giunta lissone da ufficio stampa

E’ partito il conto alla rovescia che il Comune di Lissone aspettava da tempo. Ieri, 16 ottobre, hanno preso ufficialmente il via i lavori per la costruzione del nuovo Palazzetto dello Sport, nel quartiere don Moscotti. All’apertura del cantiere, per la simbolica posa della prima pietra, il sindaco Concettina Monguzzi, diversi assessori e i soggetti coinvolti nel partenariato pubblico-privato.

«Per noi questa è una giornata storica – ha dichiarato il sindaco – Si tratta di un progetto molto atteso, che rientra in un percorso più ampio di riqualificazione urbana. E’ stato un viaggio lungo, ma siamo entusiasti dell’arrivo. Creare un polo del genere ci permette di “fare comunità”, dare nuova energia al quartiere e alle realtà lissonesi».

«Sono previsti 480 giorni per completare il progetto, ma noi cercheremo di farcela prima – ha raccontato Rocco Campennì, amministratore dell’impresa ArtEdil di Medolago (Bergamo) aggiudicataria dei lavori. – Saremo in cantiere sei giorni a settimana per mesi, con l’obiettivo di portare a casa il miglior progetto possibile: un polo moderno, di qualità, costruito nel rispetto dell’ambiente»

Il progetto nel dettaglio

Un progetto ambizioso in un’area da 2500 metri quadrati. L’ammontare complessivo dei lavori è stimato per circa 2,5 milioni di euro, di cui 300mila euro a disposizione dell’Amministrazione Comunale. Il cuore del polo includerà un campo da basket regolamentare e i campi da pallavolo, ma sono previsti anche ulteriori spazi per attività fisiche più leggere.

Nella palestra principale verrà inoltre predisposto un telo divisorio che permetterà di separare l’area in due spazi completamente autogestibili. Previsti 600 posti a sedere e, successivamente, un incremento dei parcheggi.

ArtEdil assicura, infine, assoluto rispetto per i residenti, con un occhio di riguardo per le case che si affacciano sul palazzetto. L’intero polo sorgerà, infatti, a una distanza di almeno 6 metri dalle recensioni delle abitazioni più prossime.

Qualità e politiche green

Parola d’ordine sostenibilità. Il Comune e ArtEdil hanno le idee chiare: l’edificio sarà quasi completamente autosostenibile con certificazione NZEB, acronimo che definisce edifici ad elevata efficienza energetica. La sostenibilità sarà garantita da un impianto fotovoltaico da 40 KW che ricoprirà gran parte della copertura, da un isolamento a cappotto resistente a sbalzi termici e da un innovativo involucro di tutti i serramenti della struttura.

«La qualità dei materiali è qualcosa a cui non rinunciamo – ha proseguito Campennì – Come da accordi con il Comune, ci occuperemo non solo della realizzazione, ma anche della manutenzione del palazzetto per un periodo di 15 anni».

Le squadre di lavoro inizieranno immediatamente. La ditta ha garantito alta presenza di personale, dai 10 ai 30 in base e alle varie fasi di realizzazione. La conclusione dell’opera è prevista per il 2021.

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
Più informazioni