Il Consiglio di Presidenza di Assolombarda si arricchisce di tre nuovi Vicepresidenti: Sergio Dompé, Presidente e Amministratore Delegato dell’omonimo Gruppo biofarmaceutico, Alessandra Perrazzelli, Vicepresidente di A2A e il monzese Alberto Dossi, Presidente del Gruppo Sapio.
Abbiamo raggiunto a nemmeno di 12 ore dalla nomina il dottor Dossi che ai nostri microfoni dichiara: “Sono estremamente felice di aver accettato questo prestigioso incarico che si completa con la delega alle Politiche Industriali.” Lui è tra i più noti industriali di Monza e della Brianza. Presidente dell’azienda fondata dalle famiglie Dossi e Colombo, 97 anni fa, il Gruppo Sapio ha circa 1800 dipendenti e un fatturato che supera il mezzo miliardo di euro (535 mln).
“In un momento politico ed economico come questo credo che sia giusto che ognuno di noi si impegni in prima persona per aiutare questo Paese. I numeri nell’ultimo periodo sono molto preoccupanti, l’economia si sta fermando e troppe incertezze stanno portando gli industriali a limitare gli investimenti nel Bel Paese. – spiega Alberto Dossi che aggiunge – La delega alle Politiche Industriali è per me un grande onore. Oggi più che mai l’industria deve far sentire la sua voce e cercherò di interpretare al meglio questo incarico creando sinergie virtuose”.
Il nome di Alberto Dossi non è solo espressione dell’industria, ma rappresenta anche il “territorio” in particolare di Monza e Brianza, e significa anche impegno ecologico. Noto è il fatto che sia il presidente dell’Associazione Italiana Idrogeno e Celle a Combustibile (H2IT). L’associazione MH2IT ha sviluppato il Piano Nazionale per la Mobilità ad Idrogeno che, tra le altre cose, prevede la realizzazione di un adeguato numero di stazioni di rifornimento sul territorio nazionale. L’implementazione delle stazioni di rifornimento in Italia permetterà la circolazione dei veicoli elettrici a fuel cell, alimentati ad idrogeno, entro 31 dicembre 2025. Un passo importante, in particolare per la Lombardia e la zona di Milano e Monza e Brianza, una tra le più inquinate d’Italia.
Il fiore all’occhiello della Sapio, e che è valso una medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana, è il “Premio Sapio per la Ricerca e lo Sviluppo“. Un’occasione di livello nazionale per un confronto su temi scientifici. I migliori ricevono un incentivo economico rilevante da investire nel progresso scientifico del Paese. Il Premio Sapio, ora “Premio Sapio per la Ricerca e l’Innovazione” è giunto alla sua XVI edizione.
Settimana prossima Alberto Dossi incontrerà i direttori di Assolombarda per definire i primi appuntamenti e primi impegni istituzionali.
