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Chiusura stazioni Groane: il sindaco di Ceriano non ci sta e scrive a Trenord

Cattaneo: “Si lascino almeno i treni delle fasce orarie usate da pendolari, lavoratori e studenti"

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Da lunedì 9 dicembre, i treni della linea S9 Saronno-Seregno non sosteranno più nelle stazioni Ceriano-Groane e Cesano-Groane, rispettivamente ubicate al Villaggio Brollo ed al Villaggio Snia. La decisione però non è andata giù al sindaco di Ceriano, Dante Cattaneo, che ha scritto una lettera a Trenord e all’assessore regionale ai Trasporti Claudia Maria Terzi.

LA RICHIESTA

“Si lascino almeno i treni delle fasce orarie usati dai pendolari, lavoratori e studenti” – chiede il sindaco. La soppressione della fermata Ceriano-Groane, così come quella di Cesano–Groane, rientra nel piano di razionalizzazione deciso da Trenord per andare a ridurre una situazione cronica di grande difficoltà in cui versa da mesi l’azienda alle prese con ritardi, guasti e cancellazioni su tutte le linee della Lombardia, anche a seguito dei mancati investimenti da parte del socio statale “Trenitalia”.

La riduzione delle corse e la cancellazione di alcune fermate, oltre che di intere tratte, che entrerà in vigore dal 9 dicembre prossimo, dovrebbe consentire, secondo il piano di Trenord, di recuperare efficienza, in attesa che entrino in servizio i nuovi treni già ordinati ma che non saranno disponibili prima di due anni.

La soppressione totale della fermata Groane rappresenterebbe un errore, visto che è stata inaugurata solo sei anni fa, dopo lavori lunghi e investimenti ingenti. Per Ceriano Laghetto l’apertura di quella fermata, lasciata incustodita in mezzo al bosco, ha portato molti più danni che benefici con l’arrivo sul territorio di tossicodipendenti da mezza Lombardia. Ora la beffa di togliere tutti i treni creando disagio anche a quei pochi (coraggiosi) studenti e pendolari che la utilizzano per andare e tornare da scuola e lavoro. Insieme al consigliere regionale Andrea Monti chiedo che si riveda il piano lasciando i treni nelle fasce orarie più usate dai pendolari”.

Ricordiamo che solo poche settimane fa nelle stazioni era stato dirottato il personale dell’Esercito Italiano per costituire presidi fissi di sicurezza. L’operazione Strade Sicure iniziata il 19 novembre prevede una jeep con tre militari che si muove tra le due stazioni di Ceriano Laghetto e quella di Cesano Maderno.

 

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