Ambiente

Cento “Alberi per il futuro”. L’iniziativa promossa da La Varedo che vorrei

Piantumare oltre 100 alberi per lanciare un segnale di coesione e di sensibilizzazione sociale.

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Alberi per il futuro, uno slogan lungimirante. Del resto, “chi pianta un albero mette radici nel domani”. È questo l’intento del comitato cittadino “La Varedo che vorrei”. Piantumare oltre 100 alberi per lanciare un segnale di coesione e di sensibilizzazione sociale.

È nella mattinata di domenica 18 novembre, che in concomitanza con la giornata nazionale dell’albero, a Varedo si terrà la piantumazione di oltre 100 alberi autoctoni. Alberi per il futuro, un’iniziativa giunta alla sua IV edizione, promossa del gruppo parlamentare M5S in collaborazione con l’associazione Gianroberto Casaleggio e ben accolta dall’amministrazione comunale. Concreto l’impegno dell’assessore all’urbanistica e Ambiente Fabrizio Figini. “È questa un’opportunità – dichiara – per coinvolgere la cittadinanza e sensibilizzarla su un tema fondamentale, l’inquinamento”. Dello stesso avviso il capogruppo pentastellato Stefano Guagnetti. “Un’iniziativa importante – asserisce – sia nell’immediato perché aiuta il comune a rimboscare il paese, che per il futuro poiché rafforza l’attenzione della cittadinanza al verde”.

E di sensibilizzare, al verde, si parla. Ma ciò che verrà piantato, va detto, non saranno bandiere, ma per l’appunto alberi. L’iniziativa, infatti, è stata presentata dal comitato cittadino La Varedo che vorrei. “Non vogliamo colori né bandiere – sottolineano i membri del comitato – gli alberi sono di tutti”. Ognuno, effettivamente, ha diritto di vivere nel verde eclissando il problema, sempre più pressante, del mattone e dell’inquinamento.

LA PIANTUMAZIONE

L’obiettivo è quello di creare aree boschive urbane, contrastando i cambiamenti climatici. Gli alberi, del resto, migliorano l’ambiente in cui si vive e la cittadinanza, a tal proposito, è chiamata a partecipare all’iniziativa. In tutta Italia sono 96 i comuni che hanno aderito all’edizione di quest’anno. Insomma, si tratta di un progetto che ha messo le radici e, dati alla mano, dal 2015 a oggi sono 27 mila gli arbusti piantumati in 74 diverse città.

È il turno di Varedo, dove l’area da piantumare è una fascia di terreno agricolo facente parte del parco del Grugnotorno e la cui previsione urbanistica del PGT, ne prevede la trasformazione in area boschiva. Le 100 piantine sono state richieste a titolo gratuito dal comune a Ersaf, ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste. La vera differenza, però, la faranno i cittadini.  Pala alla mano, ogni abitante è infatti chiamato ad “adottare” il proprio alberello. Un’adozione vera e propria che prevede la cura, soprattutto nel periodo estivo, del proprio alberello piantato. “Ormai siamo in dirittura di arrivo – commenta il presidente del comitato Sergio Mariani – ed è stato bello toccare con mano cosa significhi far rete tra macchina comunale, volontari e associazioni. Speriamo che sia solo il primo passo per gli anni a venire”.

L’incontro avverrà domenica 18 novembre presso l’area mercatale di Varedo alle 10. Si consiglia di portare guanti, stivali e pala.

Per aderire all’iniziativa inviare una e-mail a: lavaredochevorrei@gmail.com

 

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