Sarà Brugherio ad ospitare la tradizionale assemblea dell’Avis provinciale di Monza e Brianza, giunta quest’anno alla decima edizione.
Questa associazione, la prima della presidenza di Gianluigi Molinari, festeggia quest’anno il suo 60° Anniversario di Fondazione. In oltre mezzo secolo di vita questo gruppo è diventato uno dei più grandi del territorio brianzolo, caratterizzato da una spiccata attività nel tessuto sociale cittadino. Con i suoi 1452 soci rappresenta la 4° Avis della Brianza. I responsabili e i delegati in rappresentanza delle 39 strutture territoriali dei Donatori di sangue brianzoli si riuniranno sabato 24 marzo presso il Cinema Teatro San Giuseppe.
DATI
Martedì 13 marzo, alla presentazione dell’evento in comune a Brugheri,o dove il sindaco Marco Troiano ha fatto gli onori di casa, è stato anche tempo di bilanci. Il presidente provinciale Gianluigi Molinari e il presidente dell’avis cittadina Mauro Brugali hanno presentato in anteprima i dati della raccolta sangue del 2017.
Dati alla mano le donazioni nell’anno appena passato sono state di 44.239 in diminuzione rispetto al 2016: 45.583. Anche i soci Avis fanno registrare un segno meno: scendono a 24.272 (-138).
“La doppia negatività, nonostante il grande impegno profuso dai collaboratori volontari delle nostre strutture, è stata generata anche da una serie di cause indipendenti dall’attività avisina, a cui si dovrà porre gli adeguati correttivi nel corso dell’anno 2018 – spiegano i due relatori -. La diminuzione della raccolta di sacche è stata causata anche da una riduzione delle giornate di apertura delle nostre Unità di Raccolta. Nel secondo semestre del 2017, per problemi riconducibili alla gestione delle Unità di Raccolta, le giornata di attività di queste sono scese dalle 168 previste a 145. La mancanza di 23 giornate di raccolta (4 a Besana, 10 a Busnago, 5 a Lentate, 4 a Meda) non ha consentito alle Avis comunali di ridistribuire per tempo i donatori, segnando di fatto un “ammanco” nella raccolta prevista. Tale riduzione nelle aperture è stata confermata anche per il 2018, ma le Avis coinvolte hanno già attivato una adeguata pianificazione annuale. Ciò dovrebbe consentire di ritornare ai livelli previsti per il 2017, grazie all’impegno dei collaboratori e dei donatori, che hanno compreso i cambiamenti in atto e vi si sono adattati con grande spirito di dedizione”.
Detto questo, anche se diminuiscono le donazioni di sangue nel territorio, la Brianza continua a essere autosufficiente, ad affrontare le emergenze e ad aiutare le regioni in cui la carenza è cronica.
L’ASSEMBLEA
Come da statuto i membri dovranno le diverse relazioni e i bilanci consuntivo e preventivo. Sarà però soprattutto un’occasione importante per condividere tra le diverse Avis le attività svolte nell’anno passato, e confrontare le strategie per migliorare alcuni punti essenziali della nostra attività. In particolare poi saranno affrontati due temi: tecnologie e la comunicazione-promozione della donazione ai giovani e le comunità straniere sul territorio.
RIVOLUZIONE DIGITALE
Nel corso di quest’anno Avis provinciale si impegnerà nella diffusione tra le Avis comunali del Progetto di Informatizzazione “AVISNet Regionale”. Sarà una grande rivoluzione nella gestione avisina che partirà tra poche settimane proprio da Brugherio. Un software moderno che consentirà di omogeneizzare i diversi sistemi gestionali attualmente utilizzati. Ciò permetterà ai donatori di avere accesso online ai propri referti (nel rispetto della privacy) e di prenotare la donazione. Le strutture superiori di Avis in questo modo avranno a disposizione informazioni e statistiche aggregate.
PIU’ SINERGIA FRA LE STRUTTURE TERRITORIALI
Dall’Assemblea di quest’anno si auspica la nascita di un nuovo spirito di maggiore collaborazione fra le strutture territoriali. Le iniziative che saranno messe in atto saranno: il rilancio del Gruppo Avis Giovani che conta già una 20ina di soci che si impegneranno per portare nelle Avis comunali più piccole le esperienze di aggregazione e propaganda già impiegate dalle Avis comunali più grandi, una campagna di comunicazione a disposizione di tutte le Avis che ne vorranno usufruire e un Avisconto ovvero una serie di negozi convenzionati che proporrà sconti o particolari agevolazioni a tutti i donatori della Brianza.
